L’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa e dei chatbot nel retail offre molteplici vantaggi, tra cui l’automazione dei processi, l’efficienza operativa, l’esperienza personalizzata dei clienti e l’analisi dei dati.
Il mercato dei chatbot nel retail raggiungerà i 12 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno per poi balzare a 72 miliardi di dollari entro il 2028. Questa la stima di Juniper Research, messa nero su bianco nel rapporto “Chatbots: Market Forecasts, Sector Analysis & Future Strategies 2023-2028”, secondo cui l’aumento del 470% sarà determinato dall’emergere di modelli linguistici “open” economicamente vantaggiosi, in particolare ChatGpt e soprattutto in aree come il Nord America e l’Europa.
I modelli linguistici “open” sono costituiti da reti neurali di grandi dimensioni istruite su notevoli quantità di informazioni online, apprendono attraverso bassi livelli di supervisione umana e vengono implementati nei chatbot per automatizzare funzioni come l’assistenza clienti, il marketing e l’elaborazione dei pagamenti.
Il rapporto prevede che lo sviluppo di modelli linguistici “open” diventerà un fattore chiave per la crescita della spesa al dettaglio tra i piccoli e medi rivenditori che in precedenza non erano in grado di investire nei chatbot. Grazie a questi, potranno creare un’esperienza di acquisto più efficiente, efficace e personalizzata, in grado di soddisfare le esigenze e le preferenze dei clienti di oggi, ottenendo un importante vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione.
Ma cosa si può fare esattamente con questi strumenti?
- Creazione di contenuti generativi
L’IA generativa può essere impiegata per creare contenuti unici, come descrizioni di prodotti, recensioni e annunci pubblicitari. Questi modelli di IA sono addestrati su grandi quantità di dati per generare testo coerente e coinvolgente, consentendo ai rivenditori di automatizzare la creazione di contenuti di marketing.
- Assistenza virtuale tramite chatbot
I chatbot basati sull’IA vengono utilizzati per fornire assistenza ai clienti attraverso le piattaforme di messaggistica istantanea o i siti web. Possono rispondere alle domande dei clienti, fornire informazioni sui prodotti, aiutare con il processo di acquisto e risolvere problemi comuni. I chatbot possono essere integrati con sistemi di intelligenza artificiale per comprendere meglio il linguaggio naturale e offrire risposte più accurate e personalizzate.
- Guida all’acquisto personalizzata
L’IA generativa può essere utilizzata per creare un’esperienza di guida all’acquisto personalizzata. Ad esempio, un chatbot può porre domande al cliente sulle sue preferenze, il suo budget e le sue esigenze specifiche, e utilizzare queste informazioni per suggerire prodotti pertinenti e personalizzati. Ciò aiuta i clienti a trovare facilmente i prodotti desiderati e migliora l’esperienza di acquisto.
- Raccomandazioni basate sull’IA
L’IA generativa viene utilizzata per alimentare i sistemi di raccomandazione. Questi sistemi analizzano i dati dei clienti, come gli acquisti precedenti, le preferenze, i comportamenti di navigazione e le interazioni sui social media, per suggerire prodotti correlati o complementari. Le raccomandazioni basate sull’IA possono migliorare la scoperta dei prodotti e stimolare le vendite.
- Vendita assistita
I chatbot possono svolgere il ruolo di assistenti di vendita virtuali. Possono interagire con i clienti attraverso chat o videochiamate, fornendo consulenza sui prodotti, illustrando le caratteristiche e rispondendo alle domande. I chatbot possono simulare l’esperienza di un venditore esperto, offrendo un’assistenza personalizzata e guidando i clienti nel processo di acquisto.
- Feedback e analisi dei sentimenti dei clienti
L’IA generativa può essere utilizzata per analizzare i feedback dei clienti e i sentimenti espressi nelle recensioni o sui social media. Questo aiuta i rivenditori a comprendere meglio le opinioni dei clienti, a rilevare tendenze, a identificare problemi o aree di miglioramento e ad adattare le strategie di marketing di conseguenza.
Queste tecnologie stanno diventando sempre più sofisticate e continueranno a evolversi nel settore del retail per migliorare l’interazione tra clienti e rivenditori.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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