Lo scopo dell’Osservatorio sarà quello di valorizzare le competenze dei Commercialisti esperti nei processi di internazionalizzazione delle imprese in sinergia con le Istituzioni che in Italia hanno un ruolo determinante nel sostenere le imprese italiane esportatrici.
Si è insediato lo scorso 21 giugno a Roma, presso la sede del Consiglio nazionale dei commercialisti, l’Osservatorio per l’internazionalizzazione delle imprese, istituito nell’ambito dell’area di lavoro Internazionale. Oltre ai Commercialisti, ne fanno parte il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Unioncamere, Simest, Sace, Ice/Ita, Confindustria, Assocamerestero, Abi, Cdp e Finest.
L’osservatorio vuole essere il crocevia delle policies poste in essere da tutti gli stakeholders e trasmesse con competenza, professionalità e tempestività agli imprenditori dai commercialisti che li affiancano stabilmente nell’assunzione di decisioni strategiche.
Coordinatore scientifico dell’Osservatorio è stato designato Michele Locuratolo, coadiuvato dai colleghi Roberto Corciulo e Stefano Vignoli. Nell’Osservatorio siederanno anche il consigliere Stefano Losavio, responsabile dell’Ufficio strategie per l’internazionalizzazione delle Direzione Generale Promozione del Sistema Paese del MAECI; Enrica Tozzi per Unioncamere; Carlo de Simone, responsabile Sviluppo internazionale di Simest; Antonio Frezza, chief marketing & sales PMI di Sace; Marco Pintus, responsabile Ufficio servizi formativi di ICE/ITA; Raffaele Langella, responsabile area Affari internazionali di Confindustria; Daniele Nepoti, direttore area Piccola Industria di Confindustria; Domenico Mauriello, responsabile area network CCIE Assocamerestero; Francesco Cusenza, ufficio Credito e sviluppo di ABI; Mattero Primicerio, responsabile Finanziamenti per l’internazionalizzazione e l’export di Cassa Depositi e Prestiti; Andrea Nuzzi, responsabile Imprese e istituzioni finanziarie di Cassa Depositi e Prestiti; Eros Goi, DG di Finest. Partecipa ai lavori anche Giovanni Parente, Presidente di AICEC – Associazione Internazionalizzazione Commercialisti ed Esperti Contabili – che opera in stretto contatto con l’Osservatorio, appartenendo all’area Internazionale del Consiglio nazionale.
“Questo Osservatorio – spiega Il presidente del Consiglio nazionale, Elbano de Nuccio – si inserisce nel quadro della strategia del CNDCEC che ha inteso istituire Osservatori in più contesti ritenuti di vitale importanza per la valorizzazione delle competenze dei commercialisti italiani. L’area internazionale è quella dove la sfida per la competizione globale assume il rilievo più elevato per lo stato dell’economia italiana e dove la sinergia tra commercialisti e istituzioni può risultare determinante per la valorizzazione dell’enorme capacità delle nostre PMI all’estero”.
Per Michele Locuratolo, “attraverso l’Osservatorio si vuole concorrere a rimuovere ostacoli che ancora impediscono a molte imprese l’accesso ai mercati internazionali, quali le barriere dimensionali per le micro e piccole imprese, le diseconomie informative, l’appropriatezza delle misure di incentivazione e la mancanza di una profonda cultura della pianificazione dei processi di internazionalizzazione. Gli assi sui cui poggerà l’azione dell’Osservatorio avranno come focus l’outbound, l’inbound, la valorizzazione delle PMI e la digitalizzazione dei processi di internazionalizzazione”.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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