L’Intelligenza Artificiale è ormai parte integrante della nostra quotidianità, anche lavorativa. Scopriamo insieme in che modo può esserci utile nelle attività di branding ed in quelle commerciali nel settore agroalimentare.
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale e l’accessibilità ad alcuni dei suoi strumenti, stiamo tutti valutando e rivalutando in che modo questa nuova tecnologia potrebbe impattare il nostro lavoro. In molti si chiedono: “L’intelligenza artificiale ruberà il mio lavoro?” La risposta è probabilmente no, l’AI non ruberà i nostri lavori…ma potrebbero farlo le persone che sanno come lavorare con questi nuovi strumenti!
Ecco perché è importante imparare ad integrare l’intelligenza artificiale nelle nostre attività quotidiane sul lavoro. Non solo questo ci permette di essere al passo con i tempi, ma anche di ottenere un vantaggio strategico rispetto ai nostri competitor.
Ecco alcuni strumenti di AI che possono tornare molto utili soprattutto nelle attività di branding ed in quelle commerciali nel settore agroalimentare.
Strumenti utili per il branding
Quando parliamo di branding facciamo riferimento a diverse attività. Vediamo in che modo l’intelligenza artificiale può essere di supporto in alcune di queste:
- La scelta del nome del proprio brand: in questo ambito può venire in aiuto l’ormai celebre Chat GPT. Il segreto è essere molto precisi nella richiesta. Supponiamo che il nostro prodotto siano dei succhi di frutta, potremmo chiedere a Chat GPT “dammi una lista di 10 possibili nomi per un brand di succhi di frutta, con target la gen Z sul mercato italiano”. Chat GPT ci fornirà un lista da cui potremo scegliere.
- La creazione di immagini per il proprio brand per i social (ma non solo): qui si può utilizzare MidJourney. Questa piattaforma produce delle immagini basandosi su una descrizione che viene fornita. Pensando ad un immagine per i social media per il prodotto “succo di frutta”, per esempio, si può chiedere a MidJourney “crea un’immagine realistica di una bambina che tiene in mano un succo di frutta mentre corre verso l’obiettivo ridendo. Sullo sfondo c’è un parco con degli alberi in fiore”. Nonostante questi input possano far sorridere, è proprio grazie alla quantità di dettagli che si otterranno delle immagini uniche e adattate al proprio brand. È possibile chiedere a MidJourney anche di apporre loghi sul prodotto rappresentato, ed altro.
- La Creazione di contenuti testo: che si tratti di contenuti per i social o per il proprio sito internet, Chat GPT può rientrare in gioco. Gli si può chiedere per esempio di creare una “didascalia scritta in prima persona da una bambina che sta assaggiando un succo di frutta [brand] mentre passeggia in un parco. La lunghezza della didascalia non deve superare le 100 parole. Aggiungi degli hashtag coerenti con il contenuto alla fine”. C’è poi un altro strumento che si può utilizzare: Copy.ai. Questo permette di inserire delle informazioni come il nome del brand, la descrizione dello stesso (prodotto, target audience, specifiche del prodotto, etc…) e addirittura il tono che si vuole utilizzare, e restituisce un testo in linea con quanto richiesto.
- La Programmazione email marketing: lo sapevate che Chat GPT può creare un’intera programmazione per le vostre attività di DEM? Basta chiedere, per esempio, “crea una programmazione per una campagna DEM di benvenuto per l’audience del brand [brand].” E si può addirittura chiedere che venga già organizzata in una tabella!
Strumenti utili per le attività commerciali
Anche le attività commerciali sono diverse e molteplici, ma l’intelligenza artificiale può aiutare a velocizzarne e semplificarne molte!
- Scrivere una presentazione del brand: qui si possono utilizzare le funzioni “magic” di Canva. Non solo si può chiedere a Canva di creare il layout della presentazione dandone alcune caratteristiche di base, ad esempio per i nostri succhi di frutta si può chiedere una presentazione che sia “per il prodotto succo di frutta, semplice, colorata, …”, ma tramite “magic write” si può richiedere “una presentazione breve per i succhi [brand] che sono naturali e biologici”, e il sistema vi restituirà un testo completo inserito già nella presentazione (ovviamente il tutto è modificabile).
- Ricerca account: quante volte, nelle fasi di ricerca commerciale o di analisi dei competitor, ci potrebbe tornare utile sapere quali account hanno un determinato prodotto? Chat GPT può tornare utile anche in questo senso: vi basterà richiedere una lista di “business locali a Roma che vendono succhi di frutta biologici”.
- Stesura di email commerciali: inutile dire che anche qui, Chat GPT può essere d’aiuto. Inserendo il tipo di email che vogliamo (B2B, email di introduzione con finalità di vendita, etc…) potremo avere un’email pronta all’uso!
- Scoprire le dinamiche di mercato di diversi prodotti: Trax è un sistema di “in store merchandising”. Significa che viene utilizzato nei punti vendita, letteralmente fotografando attraverso vari strumenti (app, shelf camera, etc) i prodotti sugli scaffali. Trax è in grado comunicare il turnover dei prodotti, eventuali promozioni e altre attività. Queste sono informazioni preziose che aiutano enormemente nella delineazione di una strategia commerciale.
- Pianificare le promozioni: per questo task si può utilizzare Byzzer, che permette di pianificare le proprie promozioni attingendo ad un bacino di dati enorme che non è possibile utilizzare altrettanto efficientemente con le strategie di pianificazione tradizionali. Il sistema può fornire la migliore modalità e tempistica di promozione basandosi su elementi come la categoria di prodotto, i diversi canali di promozione disponibili, la situazione distributiva, il calendario vacanze, e molto altro.
Tutto questo può veramente aiutare nella creazione e gestione del proprio brand, rendendo più rapidi ed efficienti alcune attività che sono essenziali per la vita e lo sviluppo dello stesso.
C’è però una cosa da tenere in mente: l’applicazione dell’intelligenza artificiale in questo tipo di attività si trova attualmente in quella che gli anglosassoni definirebbero una gray area. Le regolamentazioni non sono ancora pronte in materia, e c’è chi solleva obiezioni in merito all’eticità nell’utilizzo di queste piattaforme soprattutto in termini di privacy, plagio e rischio di polarizzazione o distorsione delle informazioni. Ci aspettiamo dunque un intervento degli organi regolatori che potrebbe modificare in parte l’utilizzo di alcuni strumenti ad oggi disponibili.
Nel frattempo, imparare ad usare e integrare la AI nel nostro lavoro può essere una mossa strategica importante per il nostro business.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Marianna Niero, redazione@exportiamo.it
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