L’azienda vitivinicola Moncaro, una delle maggiori realtà produttiva delle Marche con 928 viticoltori associati e 1.400 ettari di vigneti, si converte al biologico prevedendo in aggiunta ai 60 ettari già certificati altri 175.
La realtà marchigiana, attenta da sempre alla sostenibilità ambientale nei suoi processi, ha previsto, inoltre, l’entrata in funzione del nuovo impianto fotovoltaico sulla sede di Montecarotto che garantirà oltre il 50% del fabbisogno energetico dell’azienda.
«Moncaro ha sempre svolto un ruolo da pioniere nella coltivazione biologica – spiega il presidente Doriano Marchetti – la pratica del basso impatto ambientale, infatti, era già praticata dai nostri soci nel 1980, cioè da prima che esistesse una regolamentazione normativa del regime di coltura biologica. A questa scelta strategica abbiamo unito un importante investimento nel fotovoltaico, che ci ha portato a coprire una quota importante del nostro fabbisogno energetico. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è andata di pari passo con la ricerca scientifica, che ci ha permesso di triplicare la produzione dei vini senza solfiti aggiunti».
Nel 2014 Moncaro ha fatturato 24 milioni di euro, per il 65% all’export in oltre 40 Paesi.