Si è conclusa il 17 settembre la prima edizione di Cosmoprof CBE ASEAN, aggiungendo così Bankok al network di appuntamenti della fiera internazionale dedicata all’industria del beauty.
La nuova tappa di Cosmoprof a Bankok rappresenta una nuova occasione di ampliamento e potenziamento del proprio business all’estero per le aziende italiane, i cui prodotti sono riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo per gli elevati standard di qualità, sicurezza e innovazione. Basti pensare che oltre il 40% della produzione viene destinato ai mercati internazionali.
Attualmente l’export cosmetico italiano verso l’area ASEAN supera i 76 milioni di Euro, un valore che ha registrato una ripresa di quasi due punti percentuali nel 2021 rispetto all’anno precedente che aveva rilevato una marcata contrazione del 2020 a seguito della pandemia.
All’interno di quest’area, che comprende Birmania, Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Singapore, Tailandia e Vietnam, Singapore si attesta come principale mercato di destinazione con oltre 54 milioni di Euro (oltre +4% rispetto al 2020); seguono Vietnam (8 milioni di Euro) e Malesia (4,5 milioni di Euro).
Seppur marginali in termini di peso a valore (entrambe con 3,7 milioni di euro), risultano interessanti in termini di dinamiche di crescita Indonesia e Tailandia: nel corso del 2021 la domanda di cosmetici Made in Italy in questi Paesi è rispettivamente cresciuta del +16,6% e del +18,6% rispetto all’anno precedente.
In particolare, per quanto riguarda la Tailandia occorre considerare che si tratta del polo produttivo beauty più importante nell’area del Sud-Est asiatico e può essere considerata l’accesso al mercato ASEAN.
Infine, approfondendo i dati dell’export cosmetico italiano verso il mercato ASEAN dal punto di vista delle categorie merceologiche, la profumeria alcolica risulta in testa con una concentrazione di quasi il 60%, seguita dai prodotti per capelli (pari al 19% del totale per un valore di 14,6 milioni di euro) e dai cosmetici per la cura del viso e del corpo (15% del totale pari a 11,4 milioni di euro).
Fonte: a cura della redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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