Il progetto Women in Export, lanciato lo scorso dicembre, conferma l’impegno di SACE Education nel favorire la gender equality e investire nell’imprenditoria femminile del nostro Paese. Ed è proprio questo l’obiettivo della community di donne sul tema export: ridurre il gender gap nel mondo del lavoro e in settori chiave dell’economia.
Women in Export è il primo business network italiano in ambito export che vede nell’empowerment femminile un pilastro centrale. Un vero e proprio ecosistema in grado di potenziare, connettere e supportare le migliori professionalità femminili del nostro Paese che si occupano di export e internazionalizzazione, in grado di generare sinergie intersettoriali e innescare così un social impact nel panorama imprenditoriale italiano e nelle performance del Made in Italy nel mondo.
Ad oggi la community conta oltre 400 imprenditrici iscritte, 4 aree tematiche di approfondimento (tra cui l’export, il PNRR, la digital transformation e la sostenibilità) e oltre 20 specialisti di settore pronti a dare supporto attraverso attività di coaching specialistico.
Di cosa si tratta?
Tante le attività in programma riservate alle iscritte ed erogate in formato phygital: da sessioni formative online e in presenza, a momenti di networking specialistico, da sessioni one-to-one con esperti SACE a percorsi di crescita manageriale e mentoring.
Con questa iniziativa SACE Education punta a rafforzare le competenze tecnico-manageriali delle imprese italiane a conduzione femminile; generare connessioni di valore tra professioniste; promuovere la valorizzazione di talenti femminili; sostenere lo sviluppo di imprese femminili che puntino ai mercati internazionali.
L’evento di lancio ha visto la presenza di Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia. “Il settore dell’export è uno dei settori di maggiore investimento e potenzialità per l’intero paese, riconoscendo oggi che se vogliamo investire e reinvestire in una leva di sviluppo per il paese lo dobbiamo fare investendo nelle complete migliori energie che si vogliono e si possono sviluppare. Per presentarci come sistema paese che sappia promuovere l’export, che ci caratterizza a livello internazionale, è fondamentale valorizzare il volto e la potenzialità del femminile. – ha dichiarato la Ministra.
Gli appuntamenti, gratuiti e in modalità webinar, sono organizzati in live talk interattivi con momenti di networking strategico, incontri one-to-one e opportunità di peer education.
A chi è rivolto?
- Donne Titolari e/o figure apicali di piccole e medie imprese italiane già attive nei mercati internazionali;
- Consulenti di impresa che operano a sostegno dei processi di export e internazionalizzazione aziendali;
- Funzionarie della PA che si occupano di internazionalizzazione;
- Donne rappresentanti del mondo associazionistico vicino ai temi dell’export e dell’internazionalizzazione.
Come partecipare?
L’iscrizione alla community è gratuita. Il prossimo 22 febbraio Women in Export prevede una incontro in modalità webinar rivolto a tutte le iscritte dal titolo “Leadership Femminile e Digital Transformation” in cui si approfondiranno le opportunità di business connesse all’acquisizione di competenze digitali; le misure del nostro PNRR e del sistema Paese per favorire la trasformazione digitale e il processo di innovazione secondo una prospettiva di genere e consentire alle donne di avere pieno accesso alle risorse economiche messe a disposizione per la digitalizzazione innovativa nelle imprese; i percorsi da intraprendere per sviluppare un mindset digitale che faciliti l’innovazione e lo sviluppo di nuovi modelli di leadership che vadano oltre gli stereotipi di genere e che promuovano una maggiore occupazione femminile in ambito digitale.
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Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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