Nonostante il Covid-19, la Brexit e l’instabilità commerciale verso il mercato europeo che ancora oggi caratterizzano il Regno Unito, poco più di un mese fa Eataly ha aperto un nuovo megastore a Londra.
Sono serviti diversi anni di lavori per raggiungere questo importante obiettivo che ha visto l’apertura di un imponente punto vendita della catena di negozi di enogastronomia Made in Italy nella capitale britannica. Tuttavia, è da sottolineare come questo risultato sia giunto proprio in concomitanza con la ripartenza del Paese a seguito dell’emergenza sanitaria, che da diverse settimane sembra abbia mollato la presa, grazie soprattutto alla massiccia campagna vaccinale attuata in Gran Bretagna.
All’inaugurazione della sede londinese situata a Bishopsgate hanno partecipato il CEO e il fondatore di Eataly, rispettivamente Nicola Farinetti e Oscar Farinetti, l’ambasciatore italiano a Londra, Raffaele Trombetta, e il sindaco della città, Sadiq Khan.
Durante la cerimonia di apertura, l’ambasciatore italiano ha rimarcato come il nuovo store di Eataly rappresenta un’importante vetrina per il food italiano nel Paese, data la presenza di circa 5.000 prodotti dell’eccellenza agroalimentare italiana, la cui domanda e apprezzamento è in continua crescita da parte dei consumatori locali. Inoltre, l’ambasciatore ha affermato come il negozio di Etaly rappresenta solo un assaggio dell’Italia, motivo per cui l’augurio è di poter accogliere molto presto numerosi viaggiatori inglesi nel nostro Paese.
Ma l’espansione del gruppo fondato da Oscar Farinetti dovrebbe proseguire nei prossimi anni, e secondo le ultime indiscrezioni il prossimo store Eataly potrebbe aprire a Bruxelles, andando ad arricchire il ventaglio di negozi europei del gruppo, in conformità con il piano di nuove aperture in alcune delle principali città del mondo, attraverso punti vendita diretti e in franchising.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Alessio Gambino, redazione@exportiamo.it
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