Nonostante un 2020 pieno di difficoltà a causa della pandemia da Covid-19, il 2020 per gli investimenti in Startup si è concluso sostanzialmente al pari nel confronto con l’anno precedente, seppur con una lieve diminuzione.
Secondo un recente studio elaborato da StartupItalia, l’anno appena concluso si chiude con un ammontare di 691 milioni di Euro di investimenti in Startup, in leggera flessione rispetto ai 723 milioni di Euro totalizzati nel 2019, mentre si rilevano in crescita i round effettuati durante l’anno, che passano dai 74 del 2019 ai 97 del 2020. Nota di merito anche per l’equity crowdfunding, la cui quota e attrattività sono in crescita, date le 126 operazioni totalizzate nel 2020 per un valore complessivo di 81 milioni di Euro raccolti, con una media di 560 mila Euro per ogni singola operazione.
Secondo uno studio del Politecnico di Milano, che al 31 ottobre ha registrato 68 milioni di Euro raccolti tramite il crowdfunding, 21 milioni di questi sono stati presi da Startup innovative, altri 5 milioni sono stati raccolti da PMI Innovative e infine altri 13 milioni sono stati destinati a soggetti che investono in Startup e PMI innovative. I rimanenti fondi raccolti sono andati a PMI e settore immobiliare.
Questi dati confermano ancora una volta la forza e la vitalità del comparto, che ha resistito e superato un anno difficilissimo come quello del Coronavirus. È proseguito infatti il trend di crescita che caratterizza ormai da anni il settore con numeri assolutamente non trascurabili: nel 2019 si contavano 10.630 Startup mentre alla fine del 2020 siamo arrivati ad un totale di 12.068 unità, che corrispondono al 3,3% di tutte le società di capitali costituite recentemente.
Sul lato occupazionale, il complesso di Startup in Italia impiega oltre 60.000 lavoratori, dato mantenuto a galla anche grazie alla spinta del Fondo Nazionale Innovazione, che intende appunto stimolare la crescita di queste nuove imprese. Tuttavia, non solo investimenti e finanziamenti esterni hanno contribuito al consolidamento di alcune di queste realtà: come hanno evidenziato VC Hub Italia e EY, la natura digitale e la forte propensione all’adattabilità delle Startup hanno spinto molti progetti verso la crescita, rilevando che il 58% di esse ha incrementato il personale, il 32% ha registrato una crescita della domanda di beni e servizi e il 27% ha rilevato un incremento dei ricavi.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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