L’ottava edizione dell’Expo internazionale dell’high-tech ha aperto i battenti ieri lunedì 21 settembre, nella città della scienza e della tecnologia cinese di Mianyang, nella provincia del Sichuan, in Cina sud-occidentale.
Durante i quattro giorni dell’esposizione 582 aziende e istituti high-tech esporranno i loro prodotti che vanno dai settori dell’IT alla produzione di apparecchiature fino all’intelligenza artificiale.
Inoltre, esperti e leader del settore si scambieranno opinioni sugli ultimi sviluppi nell’innovazione scientifica e tecnologica.
Sponsorizzata congiuntamente dal Ministero della Scienza e della Tecnologia e dal governo provinciale del Sichuan, la fiera annuale attirava in media 5.000 espositori l’anno da più di 60 Paesi.
Mianyang ha ottenuto l’approvazione del governo centrale per costruire la China Science and Technology City nel 2001 con l’obiettivo di diventare un hub tecnologico regionale.
Coprendo un’area di 70.000 metri quadrati, la fiera ospita una serie di eventi importanti, tra cui forum sull’innovazione e lo sviluppo, conferenze sulla promozione degli investimenti e una giornata della scienza e della tecnologia dedicata all’Austria, ospite nazionale d’onore dell’evento di quest’anno. Secondo gli organizzatori, l’Austria ha inviato rappresentanti di 27 istituti di ricerca e imprese per mostrare le proprie tecnologie e prodotti all’avanguardia e promuovere gli scambi con le controparti cinesi.
“L’Expo di quest’anno mira a diventare più innovativa, internazionale e professionale”, ha affermato Wang Xi, vice capo del Ministero della Scienza e della Tecnologia, che ha aggiunto “ci auguriamo che i partecipanti coglieranno l’occasione per approfondire gli scambi e ottenere una cooperazione vantaggiosa per tutti”.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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