Nel corso degli ultimi 12 mesi, il numero di punti vendita delle principali catene di gelaterie italiane è cresciuto del +7,5%, con un lieve incremento dell’incidenza delle attività aperte nei mercati esteri, a conferma del sempre maggiore interesse verso il gelato Made in Italy a livello globale.
Secondo uno studio dell’Osservatorio Sistema Gelato, basato sui dati di 50 format nazionali leader nel settore delle gelaterie, lo scorso anno ha visto una buona crescita per l’intero comparto, con un incremento del numero di punti vendita di ben 110 unità (in ascesa del +7,5%), arrivando a toccare attualmente un totale di 1.585 gelaterie sparse in tutto il mondo.
Migliora, seppur lievemente, il peso relativo dei punti vendita all’estero, che passa dal 25,2% dello studio del 2019 al 25,4% dell’attuale rilevazione, a sottolineare come l’espansione all’estero sia una strategia ed un bisogno sempre più rilevante per i players del settore. Il tasso di crescita oltre confine è stato pari al +8,3% e si è passati dalle 372 unità del 2019 agli attuali 403 punti vendita, mentre sono 75 le nuove aperture estere pianificate durante il corso del 2020 (contro le 100 programmate lo scorso anno).
Negli ultimi 12 mesi si evidenzia un incremento dei Paesi esteri che vedono la presenza di catene di gelaterie nostrane, che sono passati da 56 a 62, distribuiti come segue: Europa (32,3%), Asia (18,4%), Medio Oriente (17,9%), centro-sud America (15,4%), nord America (9,2%), Africa (5,8%) ed Oceania (1%). Tra i Paesi “new entry” si evidenziano: Israele, Giappone, Camerun, Reunion, Georgia, Bahrein e Bulgaria mentre si rilevano in uscita Bangladesh ed Angola.
Tra i brand che si sono maggiormente distinti oltre confine nel 2019 lo studio elenca: Venchi, Gioelia Cremeria, Cioccolatitaliani, Mammamia e Bacio nero.
Secondo la ricerca elaborata dall’Osservatorio Sistema Gelato, il complesso delle 1.585 gelaterie all’estero, crea un giro d’affari derivante dalla vendita al dettaglio pari a 500 milioni di Euro, ricoprendo un ruolo sempre più rilevante anche per l’intera filiera dei fornitori di ingredienti, vetrine e macchinari per la produzione del gelato.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Valeria Gambino, redazione@exportiamo.it
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