Gli ultimi mesi hanno visto l’Italia particolarmente sotto i riflettori per il comparto moda, grazie alle manifestazioni internazionali che si sono susseguite con successo nel Bel Paese. Il settore del fashion ha registrato nel 2019 performance in ascesa, con particolare attenzione per l’export, cresciuto lo scorso anno del +6,2%.

In quest’ultimo periodo, Milano è sicuramente la città maggiormente in vista per la moda Made in Italy e proprio nel capoluogo lombardo si sta svolgendo in questi giorni la settimana della moda donna, l’evento internazionale del comparto fashion femminile, che raccoglie ogni anno un numeroso buyer esteri interessati ai prodotti made in Italy.

Secondo il rapporto Fashion Economic Trend elaborato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, non è solo la moda femminile riscuote interesse dai buyer internazionali, ma l’intero sistema tessile-moda italiano è in crescita nei mercati esteri, con il fatturato totale che nel 2019 è stato superiore ai 90 miliardi di Euro, registrando una crescita dello 0,8% e le esportazioni che hanno raggiunto i 71,5 miliardi di Euro, con un balzo del +6,2% rispetto al 2018.

In questo scenario particolarmente positivo, la moda donna ricopre un ruolo centrale e secondo l’analisi preliminari del Centro studi di Confindustria Moda, nel 2019 il fashion femminile ha totalizzato un fatturato in aumento del +2,6% stimato a 13,7 miliardi di Euro, crescita particolarmente sostenuta dalla domanda estera, mentre le vendite nazionali non hanno brillato particolarmente nel periodo.

Secondo i dati Istat, nei primi 10 mesi del 2019 l’export della moda donna è cresciuto del +6,6%, toccando così gli 8 miliardi di Euro. Tra le principali mercati dei prodotti fashion femminili si evidenziano i Paesi dell’Ue, con le vendite estere in aumento del +6,2%, per un valore totale pari al 50,5 % del complesso delle esportazioni del settore, mentre l’export verso i Paesi extra Ue ha registrato una crescita del +7%. Tra i principali Paesi di destinazione troviamo: Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito.

Tra le regioni che contribuiscono maggiormente all’export dell’intero comparto moda troviamo, non a caso, la Lombardia, che secondo i dati Istat relativi ai primi 9 mesi del 2019 ha totalizzato 10,4 miliardi di Euro di vendite estere. L’export lombardo infatti rappresenta un quarto del totale delle vendite estere nazionali.

Tra i principali comparti della moda della regione, si registrano particolarmente in crescita: le esportazioni di abbigliamento (+7,6%), l’export di borse (+12,8%), le vendite estere di calzature (+5,4%) e di maglieria (+6,3%). Mentre tra i principali partner internazionali della regione si evidenziano: Svizzera, Francia e Germania.

Il settore moda continua a confermarsi tra i driver del made in Italy più apprezzati a livello mondiale. Per le PMI italiane c’è ancora spazio di entrata in molti mercati internazionali, tuttavia è importante fare rete, riuscire a seguire i trend oltre ad adottare tecniche di comunicazione moderne e adeguate per avere successo nei Paesi esteri.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Valeria Gambino, redazione@exportiamo.it

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