Nei primi 5 mesi del 2019 il comparto della pelletteria ha visto una buona crescita dell’export, con un incremento del +27,5%. Il mercato interno però ha visto una flessione delle vendite per il -3,1%. Questi i primi dati in attesa di Mipel, il salone internazionale della pelletteria.
In occasione della presentazione della 116esima edizione di Mipel di quest’anno, il presidente di Assopellettieri, Franco Gabbrielli, ha definito il settore della pelletteria italiana come caratterizzato da una doppia velocità. Infatti, secondo dati Sita Ricerca, la domanda interna continua a essere sotto pressione e rileva un calo delle vendite pari al -3,1% nel nostro Paese, confermando il trend negativo del 2018.
I dati elaborati dal Centro studi di Confindustria moda vedono invece l’export italiano in crescita del +27,5% nei primi cinque mesi del 2019 rispetto all’anno scorso, raggiungendo un ammontare delle vendite all’estero per l’intero comparto pari a 4,3 miliardi di Euro, confermando così la sempre crescente importanza dei prodotti Made in Italy e l’elevato grado di qualità riconosciuta nel mondo per questo settore.
Tra le principali destinazioni dei prodotti nostrani in pelle troviamo la Svizzera, prima per valore complessivo della pelletteria Made in Italy, in crescita del +112,7%, con una quota del 38,5% del totale del mercato svizzero, segue la Francia con un valore dell’export per 394 milioni di Euro in ascesa del +11,9% e USA con le esportazioni dall’Italia che si attestano a 274 milioni di Euro in crescita del +10,9%.
Il presidente di Assopellettieri Gabrielli ha inoltre sottolineato l’importanza nel settore degli investimenti delle grandi imprese del settore, grazie alle quali il comparto è riuscito ad avere una buona crescita nella prima parte dell’anno, mentre rileva la sofferenza delle piccole aziende del settore.
Nonostante la situazione non sia facile per le pmi italiane, l’edizione di Mipel di quest’anno è vista positivamente. La manifestazione, che si terrà a Rho-Fieramilano dal 15 al 18 settembre, vedrà la partecipazione di oltre 350 Brand e più di 12 mila visitatori interessati al settore provenienti da tutto il mondo.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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