La saturazione dei prodotti immobiliari spinge l’ingegno e l’iniziativa da parte degli operatori, con un orientamento diverso rispetto al passato: non più nuovi sviluppi immobiliari, o comunque in numero limitato, bensì avvio di riqualificazioni. Strategia che prende spunto dalla nuova filosofia etica del real estate che prevede di evitare, dove è posibile, il consumo di nuovo suolo.
Per quanto riguarda le nuove iniziative, si nota una lieve ripresa nelle città italiane ad opera dei privati locali, mentre i grandi investitori internazionali, fondi sovrani o gruppi di private equity, preferiscono concentrarsi su grandi città, istituzionali e internazionali come Milano e Roma nell’acquisto di asset a reddito.