Manager di oggi e di domani: matematica, scienza, inglese… ma l’italiano?
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Ormai da diversi anni si è diffuso il pensiero che i manager di oggi e di domani per essere competenti e all’altezza del ruolo svolto all’interno delle aziende, debbano assolutamente avere una solida formazione negli ambiti matematici, scientifici, ingegneristici e tecnologici, oltre ad un mindset considerato favorevole per questo genere di posizioni. Questo “profilo ideale” si va a completare con le cosiddette soft skills, e nel nostro Paese anche con la perfetta conoscenza della lingua inglese (preferibilmente anche di una seconda lingua straniera).
Ma tutto ciò ha un effettivo riscontro sul campo o manca qualche “ingrediente” per essere effettivamente competitivi e soprattutto efficaci nel ruolo ricoperto? Ci si dimentica molto spesso infatti, quasi dandolo per scontato, della perfetta padronanza della lingua italiana, sia nelle capacità oratorie che nella scrittura.
Sapersi esprimere in modo impeccabile e avere un controllo totale sulla propria lingua madre infatti porta evidenti vantaggi:
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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