In Toscana alcune big e meno big del pharma si sono unite per realizzare un hub automatizzato per logistica e distribuzione di prodotti finiti e materiali di confezionamento in ambito farmaceutico e biomedicale.
Il settore delle Life Sciences in Toscana, terzo polo nazionale del settore, conta oltre 400 imprese attive che raggiungono un valore complessivo della produzione pari a circa 6 miliardi di euro, di cui il 63% destinato all’export.
Scopo principale della rete è quello di ottimizzare la gestione dei servizi logistici, con attività di ricerca, sviluppo sperimentale, innovazione, formazione, insieme al sistema accademico e della ricerca, e a soggetti come Fondazione Toscana Life Sciences nel ruolo di facilitatori e aggregatori di sistema.
Le imprese firmatarie, dal canto loro, hanno espresso grande entusiasmo e soddisfazione per la nascita della piattaforma logistica, da Danilo Medica, Italy Country Manager di Kedrion Biopharma, che parla di “progetto vincente” sia “per le industrie che vi partecipano, che saranno più competitive, sia per il territorio della Regione Toscana, che diverrà più attrattivo”, a Giuseppe Seghi Recli, amministratore delegato di Molteni, che vede nel progetto “soluzioni per la competitività e la crescita sostenibile di un ecosistema territoriale industriale aperto alle sfide della globalizzazione”.
Infine un appassionato commento è giunto anche da parte di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, il quale, in occasione della presentazione del contratto per la nascita della piattaforma logistica a servizio delle imprese firmatarie, ha affermato “il contratto di rete per la Toscana Pharma Valley è un atto di politica industriale molto importante, che nasce da un confronto fra privati, le imprese farmaceutiche della Toscana, e la Regione Toscana in modo particolare”.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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