Tecnologie all’avanguardia, brevetto e partnership internazionali, team d’eccellenza: è Green Energy Storage (GES), la startup italiana dell’efficienza energetica.
Nata nel 2016, GES ha sviluppato un sistema di accumulo organico per le energie rinnovabili basato su una molecola organica, il chinone, che si estrae dai vegetali e dagli scarti del petrolio.
Si tratta, in pratica, di batterie a flusso a basso impatto ambientale che permettono di accumulare l’energia prodotta da fonti rinnovabili e di utilizzarla con flessibilità, riducendo contemporaneamente i costi.
Dimostrando l’effettiva attuabilità economica e tecnologica dei sistemi di accumulo e proponendo una soluzione nell’ottica di transizione verso la produzione di energia verde, la batteria organica a flusso è stata in grado di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e del mercato.
Queste caratteristiche hanno infatti permesso a Green Energy Storage di guadagnare diversi riconoscimenti e finanziamenti all’interno del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, da parte della Provincia di Trento e dal Governo olandese, con un grant vinto nel 2018, oltre ad aver conquistato gli investitori sulla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA