Martedì 20 marzo si è celebrato il Nowruz ovvero il Capodanno persiano che coincide con l’arrivo della primavera che ha dato avvio all’anno 1398, un anno che si preannuncia complicato per i cittadini iraniani a causa delle sanzioni americane. Nowruz significa ‘nuovo giorno’ ed è il primo giorno del calendario solare iraniano. Si evidenzia che il capodanno iraniano non è una festa religiosa, è nata in ambito persiano pre-islamico ed è una festa sacra zoroastriana.
Dove si festeggia il Nowruz?
Il Nowruz è celebrato non solo in Iran, ma in tutti quei Paesi che facevano parte dell’Impero persiano ovvero in Afghanistan, Georgia, Azerbaigian, Turchia, Pakistan, nel Kurdistan iracheno e nelle repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale (Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan) – oltre che nelle comunità iraniane sparse ovunque nel mondo.
Come si festeggia in Iran il primo giorno dell’anno?
C’è un’atmosfera particolare in tutto il Paese: il capodanno iraniano è infatti la più lunga di tutte le feste iraniane – circa due settimane – e i suoi rituali sono ricchi di simbolismo.
In particolare:
1- Le “pulizie di primavera”
Il popolo iraniano inizia a prepararsi per il capodanno persiano circa un mese prima. Le case vengono pulite a fondo, liberate da ogni disordine e tutti gli oggetti rotti vengono riparati o sostituiti. In questo periodo dell’anno, in Iran si vedano ovunque tappeti persiani appesi fuori dalle abitazioni.
2- Fare shopping
Il giorno di capodanno si indossano vestiti nuovi: un modo simbolico di lasciarsi il passato alle spalle.
3- Haft Sin
Un elemento fondamentale di Nowruz è Haft Sin, la famosa tavola dei sette simboli unificati dall’iniziale S. Gli iraniani per apparecchiare questa tavola già a partire da qualche giorno prima del capodanno acquistano i sette simboli che ogni alimento rappresenta. Ognuno di essi ha una specifica caratteristica che ci si augura possa accompagnare il nuovo anno. Per conoscere meglio questi simboli cliccare qui.
4- Chahar-Shanbe-Suri
Chahar shanbe suri è la festa dell’ultimo mercoledì dell’anno in cui si accendono i falò per le strade e la gente salta sopra le fiamme cantando: “il mio giallo (simbolo della debolezza e malattia) a te, il tuo rosso (la forza) a me”. In questa serata si mangia Reshteh Polo, ovvero vermicelli con riso, conditi con zafferano, coriandolo, cardamomo, datteri ed uvette perché pare sia di buon auspicio per trovare lavoro e ricchezza.
5- Il Nowruz
Le famiglie aspettando l’arrivo del nuovo anno si siedono attorno alla tavola di Haft-Sin. La persona più anziana della famiglia legge e interpreta il futuro attraverso le poesie di Hafez – il mistico e poeta persiano – oppure attraverso i testi del Sacro Corano. Nel momento di capodanno dopo lo scambio di auguri tra familiari, le persone più anziane di casa – nonni o genitori – regalano del denaro ai più piccoli.
6- Il pranzo di Nowruz
Il piatto principe del capodanno è il pesce fritto o affumicato che prende il nome di Sabzi Polo Mahi. Il pesce viene accompagnato da riso ed erbe fresche e seguito da frutta secca, dolci e frutta fresca. Da quel giorno in poi le famiglie cominciano a visitare tutti parenti partendo dalle persone più anziane.
7 - Sizdah Be Dar
L’ultimo giorno di queste lunghe celebrazioni è il tredicesimo e si chiama ‘Sizdah Bedar’, una giornata all’insegna del relax e del divertimento all’aria aperta. Sizdah significa ’13’ e bedar ”via” o ”fuori”. Gli iraniani considerano il numero 13 come sfortunato e per questo trascorrono questo giorno fuori casa. Sizdah-Bedar quindi è una sorta di pic-nic nazionale che si celebra con lo scopo di non restare in casa.
Lo sapevate che …
nel 2010 le Nazioni Unite hanno formalmente riconosciuto il Nowruz come festa internazionale e il presidente Obama e la moglie Michelle hanno anche tenuto una celebrazione del capodanno persiano alla Casa Bianca nel 2015?
Fonte: a cura di Exportiamo, di Morvarid Mahmoodabadi, redazione@exportiamo.it
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