Cosa Esportare nell’Emirato di Ras Al Khaimah

Cosa Esportare nell’Emirato di Ras Al Khaimah

08 Luglio 2020 Categoria: Focus Paese Paese: 

Secondo la classifica Doing Business in 2020 della Banca Mondiale, gli Emirati Arabi Uniti sono la 16esima economia più importante al mondo. Tuttavia, ogni Emirato presenta delle peculiarità che lo contraddistinguono dagli altri: analizziamo insieme le potenzialità dell’Emirato di Ras Al Khaimah!

Con una popolazione di circa 10 milioni di persone sparse nei sette Emirati, Gli EAU sono notoriamente un HUB commerciale fondamentale per l’intera regione che si estende dall’India fino all’Africa Orientale. Inoltre hanno all’attivo numerosi accordi commerciali internazionali, tra cui il più recente firmato con la Cina nell’ambito della Belt and Road Iniziative, che li rendono ancora più interessanti come base logistica, anche se possono essere molto interessanti anche lato produzione, in quanto sono un’area manifatturiera di grande importanza a livello regionale per diversi settori.

Il Ras Al Khaimah è senza dubbi l’Emirato che negli ultimi anni ha registrato i tassi di sviluppo maggiori dell’Unione, e in alcuni settori può essere addirittura definito come un’eccellenza a livello regionale.

L’Emirato di Ras Al Khaimah (RAK) offre significative opportunità di sviluppo alle aziende italiane e di seguito riportiamo i settori più promettenti.

Farmaceutico

Il Ras Al Khaimah è uno dei maggiori poli farmaceutici del Medio Oriente e il quinto produttore mondiale di insulina (il primo in rapporto alla popolazione) e costituisce quindi la base produttiva, distributiva e certificativa ideale per tutto il GCC (Gulf Cooperation Council).

Ceramica

Il Ras Al Khaimah è anche famoso per la produzione di ceramiche, visto che è sede della più grande azienda del Paese attiva nel settore delle ceramiche, la Rak Ceramics, fondata direttamente dalla Famiglia Reale e che si avvantaggia della grande disponibilità locale di materia prima. La particolarità è che questa grande azienda utilizza da sempre tecnologie quasi esclusivamente italiane, dimostrando così la grande apertura verso l’Italia e le sue eccellenze tecnologiche. Nonostante un catalogo immenso, la RAK Ceramics non riesce a soddisfare da sola la domanda interna, soprattutto in relazione ai pezzi speciali e oggetti di particolare valore artistico, lasciando così spazio sul mercato alle migliori aziende italiane del settore anche per eventuali collaborazioni.

Agroalimentare

Il territorio del Ras Al Khaimah è più favorevole alla produzione agricola rispetto alla media degli EAU, ma manca una vera produzione di massa e tecnologie avanzate. Al momento la quantità d’acqua richiesta per la produzione di agroalimentare è limitata e lo spazio ancora libero è enorme, aspetti che rendono il comparto particolarmente interessante per gli investimenti, soprattutto in considerazione della visione strategica del Governo federale, che vorrebbe assicurare al Paese un sufficiente grado di autonomia alimentare.

Energie rinnovabili

Nonostante negli EAU il costo dell’energia elettrica sia piuttosto basso, vi sono delle criticità dal punto di vista della capacità produttiva, che rendono il settore particolarmente interessante per nuovi investimenti nel settore, in particolare per la produzione di energia rinnovabile. Vi è infatti la possibilità di avere il ritiro garantito dell’energia prodotta da immettere sulle reti industriali locali, che sono oltretutto particolarmente sviluppate nell’Emirato di Ras Al Khaimah.

Componenti e materiali per le costruzioni

Già il Ras Al Khaimah è sede di una azienda - sempre riconducibile alla famiglia reale - che produce rubinetteria di buona qualità che viene esportata anche in Italia. Tuttavia, manca la produzione di molti altri oggetti complementari alle costruzioni, molto richiesti dal mercato GCC, quali i sistemi di illuminazione e di domotica, infissi di qualità, componentistica idraulica ed elettrica, ecc.

Imballaggi innovativi

La crescente sensibilità ambientale e la progressiva introduzione di regolamenti che limitano l’uso di imballaggi in plastica rendono questo settore molto promettente, per di più in un’area geografica dai consumi molto elevati.

In conclusione, negli Emirati Arabi Uniti c’è ancora molto spazio per le migliori aziende italiane, sia in termini di possibili collaborazioni e joint venture con affermate entità locali, sia in termini di esportazione integrata di tecnologie, know-how e prodotti o sistemi innovativi.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Morvarid Mahmoodabadi, redazione@exportiamo.it

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