Con Tommaso Zanin, co-founder di VIAMADEINITALY, abbiamo approfondito il progetto della startup VIAMADEINITALY che aiuta le imprese italiane ad ottenere visibilità internazionale mediante l’inserimento in uno showroom online.
Da dove nasce l’idea di VIAMADEINITALY?
L’idea nasce da una necessità: dare visibilità internazionale alle aziende artigianali italiane. Le aziende artigianali e i giovani brand Made in Italy, accomunati da una dimensione media che in genere non supera i 10 dipendenti, condividono sempre un punto dolente: la carenza di visibilità internazionale. Pur producendo articoli di alta qualità artigianale (calzature, pelletteria, abbigliamento, accessori, occhialeria, complementi di arredo, ecc.), che sicuramente attirerebbero l’interesse di molti acquirenti esteri, l’80 % di tali aziende resta ancora oggi legato a logiche commerciali obsolete: l’obiettivo è quello di rendersi visibili sul mercato, ma i costi sono elevati, i tempi lunghi e il risultato incerto. VIAMADEINITALY si propone come un vero e proprio showroom online di facile e immediata accessibilità, sempre aperto e sempre disponibile, che offre ai produttori italiani del fashion e del design (presto anche per il food) – dai più strutturati a quelli più piccoli e a conduzione semifamiliare – la possibilità di mettere in vetrina i loro prodotti, mostrandoli non a un pubblico generico, ma a una vastissima platea di acquirenti specializzati e motivati. L’obiettivo di VIAMADEINITALY è dare respiro internazionale alle eccellenze italiane grazie a uno strumento al passo con i tempi. La concreta realizzazione di un modello innovativo di made in Italy, che d’ora in avanti non dovrà più temere barriere e distanze.
Da chi è composto il vostro team e quali sono le competenze più importanti per lo sviluppo e la crescita della vostra idea imprenditoriale?
Marco Mutto - gestione buyer e produttori Marco Reiter – marketing e comunicazione Tommaso Zanin – acquisizione produttori Le competenze più importanti per lo sviluppo e la crescita della nostra idea imprenditoriale: - Conoscenza della composizione del mercato e dei suoi distretti - Conoscenza delle necessità delle aziende italiane - Competente di UX e di customer journey digitale
Quali sono le principali difficoltà che una startup incontra nel mercato italiano?
Le principali difficoltà che una startup come la nostra incontra sul mercato italiano sono: - Difficoltà nel sensibilizzare le aziende a conoscere ed adottare un servizio a loro sconosciuto ma che, ora più che mai, diventa centrale per la crescita aziendale. - Lunghi tempi burocratici riscontrati per esempio nella pratica per accedere allo status di startup innovativa -
Quali mercati internazionali pensate siano più attrattivi per il vostro business e quali quelli dove trovare più facilmente investitori o finanziamenti?
Non ci poniamo limiti geografici per comunicare i prodotti delle aziende che collaborano con noi: il made in Italy non ha bisogno di alcuna presentazione in tutto il mondo!! Ad oggi le aree geografiche che meglio preformano in termini di traffico e acquisti con le aziende che lavorano con noi sono: US, UK e Germania. Abbiamo a piano una forte azione rivolta alla Cina e alla Russia che necessitano non solo di una semplice traduzione del sito ma di un approccio completamente diverso e ad hoc.
Partecipare a programmi di supporto e tutoraggio offerti da incubatori ed acceleratori italiani genera un’utilità ed un vantaggio competitivo per una startup?
Assolutamente si. Soprattutto quando una startup muove i suoi primi passi, il supporto economico e professionale di un programma di accelerazione consente l’accesso a skill determinanti per la crescita e la scalabilità della startup stessa. Noi stessi siamo stati selezionati per partecipare ad un programma veicolato da Bocconi “Bocconi for Innovation”.
Quale consiglio dareste ai giovani startupper che intendono sviluppare una propria idea in Italia?
Siate resilienti e costanti. Non c’è nulla di facile e di scontato nel mettere in piedi una startup. Ascoltate le persone attorno a voi e date importanza a tutte le relazioni che a livello personale e professionale avete creato negli anni.
Obiettivi per il futuro…
Il nostro obiettivo per il futuro è particolarmente ambizioso: diventare il riferimento per il made in Italy e poter essere davvero d’aiuto nel portare ogni giorno visibilità globale alle eccellenze italiane, così facendo, aiutarle a promuovere e conservare la loro tradizione.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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