Il Perù è un Paese dalle abbondanti risorse naturali, con una posizione geografica strategica ed ottime relazioni con l’Italia, scopriamo la realtà peruviana e le sue potenzialità economiche.
Principali caratteristiche
Il Perù è un Paese sudamericano situato nell’emisfero occidentale meridionale, il suo territorio è bagnato dall’Oceano Pacifico a ovest, e confina a sud con il Cile; ad est, con Brasile e Bolivia; e a nord, con Ecuador e Colombia. La sua capitale è Lima.
Il territorio peruviano si estende su una superficie di 1.285.216 km2, dove vivono circa 29 milioni di abitanti e presenta una grande varietà di paesaggi: pianura lungo la costa del Pacifico; la cordigliera delle Ande; e ad est, la foresta pluviale amazzonica.
Il Perù ospita il lago navigabile più alto del mondo, il Titicaca, alto 3.821 metri.
L’estrazione mineraria è una delle principali attività economiche sviluppate nel Paese, con particolare attenzione all’esplorazione di argento, rame, zinco e stagno. Nel settore agricolo le colture principali sono la canna da zucchero, il cotone, il caffè e il grano. Il Paese andino si distingue anche per l’attività di pesca, è infatti uno dei maggiori produttori di pesce al mondo (il secondo dopo la Cina). Nel complesso l’agricoltura, l’allevamento e pesca contribuiscono al PIL del Paese per il 9% circa.
La popolazione peruviana è composta per lo più da amerindi, che rappresentano il 45% del totale degli abitanti.
Apertura commerciale e investimenti
Il Perù adotta una politica di ampia apertura commerciale con i Paesi vicini ed anche con il resto del mondo. Offre inoltre un ambiente commerciale favorevole agli investitori stranieri. Grazie al quadro legislativo e fiscale attraente, il Perù ha attirato negli ultimi anni grandi investimenti stranieri. Secondo dati della Banca Centrale peruviana nel 2018 si sono registrati 6,1 milioni di dollari di investimenti diretti provenienti principalmente dalla Spagna (primo Paese investitore), da altri Paesi dell’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. I settori che hanno maggiormente attirato investimenti stranieri sono l’industria mineraria, le comunicazioni, la finanza e l’energia.
Si ricorda che il Perù è stato tra i fondatori e promotori del Trans-Pacific Partnership ossia del trattato di libero scambio fra Asia e Pacifico per la creazione di una delle aree più estese al mondo per la libera circolazione di merci e capitali. Quest’area interessa oltre 500 milioni di abitanti e la riduzione di un totale di dazi e dogane incide per una quota del 13% sul prodotto interno lordo mondiale.
Secondo il rapporto Doing business della World Bank pubblicato nel 2020, il Perù si è classificato al 68° posto con un totale di 58 punti, seppure in calo rispetto all’anno precedente. L’attrattività del Perù può contare sul basso costo dei salari e su una politica dei dividendi non restrittiva. Tuttavia, le autorità peruviane dovrebbero impegnarsi maggiormente nella riduzione delle barriere doganali, nell’allentare la pressione fiscale e migliorare l’efficienza delle istituzioni pubbliche. Negli ultimi anni, il Perù ha rafforzato la sua strategia per stimolare maggiormente il clima imprenditoriale e il Paese ha attuato ulteriori politiche per facilitare gli investimenti, semplificando principalmente le procedure di ingresso.
Il Perù è ricco di attrattive turistiche, sia storiche che archeologiche e naturali. Lo sviluppo del settore rappresenta un’interessante opportunità di investimento poiché i siti da visitare e le meravigliose attrazioni sono sempre più al centro del turismo internazionale di qualità.
Rapporti con l’Italia
I rapporti tra Perù e Italia sono profondi e consolidati grazie al costante dialogo tra i due Paesi, ed alla presenza di numerosi peruviani residenti in Italia (circa 130.000) e di una forte collettività italiana in Perù (attualmente circa 40.000 connazionali).
Dal punto di vista economico, le relazioni bilaterali tra i nostri Paesi sono consolidate da una partnership che risale ai primi anni dell’Unità d’Italia. Nel 2018 si sono registrati 626 milioni di euro in esportazioni italiane verso il Perù e 671 milioni di euro di esportazioni peruviane verso l’Italia, per un interscambio commerciale totale di circa 1,3 miliardi di euro.
In quali settori investire
In questo Paese il Made in Italy è considerato simbolo di qualità. I punti di forza, oltre ai prodotti della moda e del food & wine, sono i macchinari per l’industria tessile, medica, agricola, la lavorazione del marmo e degli imballaggi.
La presenza di grandi imprese italiane in Perù è in crescita tanto nel settore del manifatturiero tradizionale, quanto in quelli delle grandi opere, delle costruzioni, della difesa e dell’energia. Imprese italiane sono impegnate attualmente nelle due opere infrastrutturali più importanti del Paese, la costruzione della metropolitana di Lima e i lavori di ampliamento dell’aeroporto della Capitale.
Rimane quindi uno dei paesi dell’America Latina in cui investire ricordando l’ambito giuridico favorevole agli investitori stranieri, l’apertura ai mercati internazionali e gli accordi internazionali che lo rendono anche un interessante hub di lancio verso il Pacifico.
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Fonte: a cura di Exportiamo, di Anna Lopane, redazione@exportiamo.it
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