Ottawa, una piccola capitale di frontiera

Ottawa, una piccola capitale di frontiera

14 Luglio 2019 Categoria: Expatriamo Paese:  Canada

Capitale federale del Canada, Ottawa si trova sulla sponda meridionale dell’omonimo fiume, all’interno della vallata che porta anch’essa il suo stesso nome.

Situata sul confine tra l’anglofono Ontario e il francofono Quebec, è stata scelta come capitale dalla regina Vittoria nel 1857 proprio per l’importanza strategica di essere posizionata al centro rispetto alle due più importanti colonie canadesi.

Abitata un tempo dagli Algonchini (una varietà di tribù di nativi americani), intorno al 1800 conobbe un grande sviluppo grazie al commercio di legname che avveniva sul fiume. La città crebbe sempre di più diventando un agglomerato urbano che oggi conta circa un milione e mezzo di persone se si contano le municipalità che la circondano e che sono state fuse con la capitale nel 2000.

La capitale del Canada comunque è soltanto la quarta città del Paese per numero di abitanti ed in un certo senso soffre della sua vicinanza con Toronto – centro economico e finanziario internazionale, paragonabile alle grandi metropoli Usa – e con Montreal, città culturalmente vivace e marcata dalla sua identità franco-canadese. 

Ciononostante è una città molto fervida culturalmente, dove l’atmosfera europea si fonde con quella d’impronta più statunitense. Vale la pena ricordare infatti che Ottawa è perfettamente e ufficialmente bilingue: metà della popolazione è madrelingua inglese mentre il 30% circa è francese.
D’altronde il multiculturalismo è la cifra dominante che caratterizza il Canada, Paese aperto ed accogliente nei confronti di altre etnie e culture, compresa quella italiana. La comunità italiana di Ottawa (circa 9.000 abitanti) è meno numerosa di quelle residenti a Toronto e Montreal, ma comunque molto ben radicata nel territorio. Basti pensare che ogni anno, a giugno, nella capitale canadese ha luogo la Settimana Italiana di Ottawa, una manifestazione fieristica che promuove la cultura e i prodotti italiani.

Importante nodo di comunicazioni ferroviarie, stradali e fluviali, la capitale è sede di industrie alimentari, tessili, della carta, chimiche, del legno, meccaniche e grafico-editoriali, ma l’economia della città oggi ruota principalmente intorno alle attività di governo e ai settori dell’alta tecnologia. Centro di importanza mondiale, Ottawa è infatti sede di oltre 1800 aziende che operano in settori chiave come le telecomunicazioni, le tecnologie multimediali e wireless, la difesa e la sicurezza, anche se risultano particolarmente attivi anche nuovi ambiti riguardanti le tecnologie ambientali, la biofotonica e i microsistemi elettromeccanici.

La collaborazione con le università locali è la chiave di questo sviluppo tecnologico: la University of Ottawa e la Carleton University, ma anche tantissimi altri istituti minori sono particolarmente dinamiche per quanto riguarda le attività di ricerca e sviluppo.

Anche per questo motivo Ottawa è una città molto gettonata non solo da molti giovani expat qualificati che possono trovarvi ottime opportunità lavorative, ma anche dagli studenti che vi trovano ottime opportunità di formazione, la possibilità di apprendere o perfezionare contemporaneamente due lingue, oltre alla possibilità di godere di una “movida” di tutto rispetto nel famosoin cui si trovano tantissimi pub, ristoranti, club e diversi tipi di locali.

A differenza di altre città canadesi, Ottawa non ha una sua “città sotterranea”, un reticolo di gallerie che permette di muoversi da un grattacielo all’altro: per scampare al freddo bisogna restare negli onnipresenti centri commerciali.

Durante l’estate ed i periodi più miti Ottawa è una città molto interessante da visitare, e non è un caso infatti che, negli ultimi anni, sia diventata una meta molto apprezzata dai turisti di tutto il mondo.

Il centro nevralgico della capitale è Parliament Hill, la collina sulla quale si ergono maestosi i palazzi del governo, realizzati in puro stile gotico-vittoriano. Divisi in tre blocchi ai lati del grande parco, dominano la città e il fiume Ottawa, in particolare con la Peace Tower, la grande torre con l’orologio, oggi uno dei simboli più importanti del Canada, tanto da apparire sul retro delle banconote da cinquanta e venti dollari canadesi.

Di notevole importanza storica è il Rideau Canal, un canale artificiale lungo 126 miglia inaugurato nel 1832 in difesa in caso di guerra con gli Stati Uniti, per permettere veloci trasferimenti militari tra la base britannica di Kingston, sul lago Ontario, e Montreal. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, nel corso degli anni ha contribuito ad accrescere gli scambi commerciali tra le più importanti città canadesi e, oggi, rappresenta una delle più importanti risorse turistiche di Ottawa e di tutto l’Ontario: durante la stagione invernale si trasforma in enorme lago ghiacciato, diventando la meta privilegiata degli amanti del pattinaggio.

La città offre la possibilità di godere anche di un’intensa vita culturale testimoniata dalla presenza di numerosi musei, biblioteche, teatri e gallerie d’arte. Tra queste ultime, di particolare importanza è la National Gallery of Canada, che ospita importanti raccolte di pittura, scultura e arti decorative europee e americane. Vi si tengono anche mostre temporanee d’arte moderna e spettacoli musicali. Molto interessante è inoltre il Museo della Scienza e della Tecnologia. Notevoli anche il Canadian Museum of Civilization, che raccoglie testimonianze di circa un millennio di storia del territorio, e il Canada Aviation Museum, in cui sono raccolti più di 130 aerei di ogni epoca.

Ottawa è dunque una città viva e vibrante, spesso sottovalutata in favore delle sue “sorelle maggiori” Toronto e Montreal, ma che andrebbe invece rivalutata positivamente per le numerose opportunità che è in grado di offrire.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it

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