Con Flavio Fazio, co-founder e Cto della startup catanese, abbiamo parlato del site builder che fornisce ai propri utenti la possibilità di creare siti web in modo semplice, veloce ed economico.
Da dove nasce l’idea di Flazio?
La nostra idea nasce da un’intuizione: i clienti chiedevano di poter gestire il proprio sito web in maniera semplice, veloce e autonoma. Partendo da un bisogno abbiamo creato Flazio un site builder completamente visuale che consente al cliente di essere autonomo nel modificare i propri contenuti web, di esprimere la propria creatività senza conoscere linguaggi di programmazione e di essere libero di poter modificare al 100% i tantissimi template gratuiti. La storia di Flazio.com è recente (anche se il progetto è nato più di 15 anni fa, quando ho cominciato a realizzare i primi siti web per alberghi e ristoranti della mia zona) e solo qualche giorno fa abbiamo spento sei candeline. Sebbene siano tanti i problemi da affrontare, la nostra forza motrice è la motivazione, il voler “stupire i nostri clienti”, che è un principio essenziale del successo, l’ambizione di realizzare un sogno e la passione per quello che all’inizio era solo un hobby sono dei potenti stimoli professionali che ci spingono ogni giorno, non semplicemente ad “andare avanti”, ma a “correre”.
Da chi è composto il vostro team e quali sono le competenze più importanti per lo sviluppo e la crescita della vostra idea imprenditoriale?
Siamo strateghi, matematici, creatori di contenuti, sviluppatori, ingegneri, esperti di tecnologie per questo motivo l’esperienza, la creatività e l’intelligenza dei componenti del team rappresenta la principale risorsa della nostra azienda. La chiave del successo di Flazio è stata si l’idea ma soprattutto la capacità di aver saputo coinvolgere nel progetto i migliori talenti. Nella formazione del nostro team ci siamo ispirati allo sport applicando anche in ambito lavorativo il concetto di “squadra” e da un team di 2 persone (nel 2012) siamo diventati 12, tutti con contratti a tempo indeterminato. Integrità, rispetto, responsabilità e passione sono i valori fondamentali del FlazioTeam e costituiscono caratteristiche che ci distinguono anche sul mercato.
Quali sono le principali difficoltà che una startup incontra nel mercato italiano?
Fare una startup o una azienda in Italia è una vera impresa! In Italia abbiamo imprenditori dotati di grande creatività, di grande voglia di fare, di grande capacità e impegno. E’ anche vero, però, che abbiamo ancora una ruggine istituzionale, burocratica, anacronistica che rende più difficile fare impresa in Italia rispetto agli altri Paesi. Nonostante le numerose problematiche che il nostro Paese si porta dietro da anni, Flazio è un esempio che far nascere aziende innovative in Italia è possibile. In effetti l’Italia è un Paese, malgrado tutto, pieno di attrattive ed opportunità, forse fare impresa altrove può essere più facile, ma restare in Italia dà una soddisfazione in più.
Quali mercati internazionali pensate siano più attrattivi per il vostro business e quali quelli dove trovare più facilmente investitori o finanziamenti?
Non ci sono aree geografiche sulla carta migliori di altre. Sotto molti punti di vista, la rete è la migliore concretizzazione dell’idea di mercato globale. Nel suo mondo virtuale le distanze si annullano. Chiunque dunque, in pochi secondi, con un semplice click può raggiungerci da qualsiasi parte del mondo. E con pochi altri click può accedere a flazio.com, registrarsi e costruirsi da solo, comodamente da casa sua, il proprio sito web, occorrono solo pochi minuti e sforzi economici pari a zero. Per un’azienda come la nostra che utilizza le nuove tecnologie rivolgersi ad un mercato globale e non locale è normale. Strumenti come il sito web sono ormai fondamentali ed in grado di modificare radicalmente l’assetto ed i profitti dell’azienda in tutte le parti del mondo. In questo processo di digitalizzazione Flazio.com, fornisce una soluzione completamente gratuita per andare online in pochi minuti. Con oltre 250.000 siti web creati Flazio.com è certamente uno degli attori che sta portando online i professionisti e le imprese italiane, aiutandole a vendere in tutto il mondo. Chi parte con un’ impresa innovativa non può fare a meno di pensarla capace di operare in tutti i mercati del mondo e non può pensare di costruirla limitandone la capacità di crescita per restare legati a un Paese o a un territorio. Flazio oggi è una realtà solida e soprattutto internazionale, anno dopo anno abbiamo incrementato la nostra quota di mercato in Italia e siamo cresciuti anche in Francia, Spagna, Germania, Russia, Stati Uniti ed America Latina, con tassi molto promettenti che ci confermano quanto il nostro business sia internazionale.
Partecipare a programmi di supporto e tutoraggio offerti da incubatori ed acceleratori italiani genera un’utilità ed un vantaggio competitivo per una startup?
Gli incubatori d’impresa, così come gli acceleratori, sono sicuramente un’opportunità e li considero un utile strumento di supporto alle nuove idee imprenditoriali.
Nei primi anni della nostra idea sono stati determinanti. Abbiamo partecipato alla competizione Wind Business Factor, in cui Flazio è stata selezionata, su centinaia di progetti presentati, tra le 10 migliori Startup di tutta Italia, abbiamo vinto la Elevator Pitch Competition al Parco scientifico Tecnologico della Sicilia, fino alla conquista, tra 97 progetti presentati, di “Mind the bridge”, prestigioso premio riservato alle startup tecnologiche. E’ proprio grazie a quest’ultima vittoria che siamo riusciti ad approdare a San Francisco, con l’obiettivo di costruire un ponte tra la Silicon Valley e l’Italia. Sempre nel 2012 abbiamo raccolto l’interesse di molti business angel e venture capital nazionali ed europei, ma dopo aver esaminato le varie proposte, abbiamo scelto un fondo costituito da investitori locali catanesi e dalla Provincia di Catania, il Fondo Ingenium che hanno permesso al progetto di iniziare la nuova fase di sviluppo del progetto, mantenendone base e cuore nella città in cui è stato ideato e creato. Mi rende orgoglioso poter dire che nel 2016, quando finalmente siamo stati in grado di camminare sulle nostre gambe abbiamo deciso di restituire il finanziamento ricevuto, affinché il fondo in Fondo Ingenium e la Provincia di Catania potessero credere nuovamente nella nascita di nuove aziende.
Quale consiglio dareste ai giovani startupper che intendono sviluppare una propria idea in Italia?
Non posso che consigliare di sviluppare la propria idea in Italia, noi che all’inizio abbiamo ricevuto tante critiche per aver sviluppato la nostra idea addirittura al sud, dove al massimo come ci ha detto qualcuno: “si possono coltivare pomodori”. Flazio è la prova che fare impresa innovativa in Italia e in particolare al sud è possibile. Alla base di tutto deve esserci forte motivazione, coraggio, passione, pazienza e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma soprattutto velocità di esecuzione. Il fattore tempo è fondamentale perché ogni opportunità va sfruttata al momento giusto. Spesso gli startupper si trovano a gestire tante cose, studio, lavoro e ritardano l’uscita dell’idea sul mercato. Quindi bisogna focalizzarsi sul progetto, dedicandoci tutto il tempo necessario. Se Flazio fosse uscito un anno dopo avremmo avuto molti più competitor, maggiori ostacoli nel reperire utenti e tutto sarebbe stato ancor più complicato.
Obiettivi per il futuro…
….Continuare a crescere. Avere idee e saperle applicare è probabilmente il grande insegnamento che mi ha dato il gioco degli scacchi. Penso che esista un parallelo fra questo antico gioco e il mondo delle imprese, dove i manager si trovano di fronte situazioni sempre nuove e complesse, minacce e problemi da risolvere con sempre minor tempo. Non esistono alibi quando si gioca a scacchi, chi muove i pezzi, sulla base di tattiche e di strategie ragionate e di logica, è l’artefice del proprio successo o del proprio insuccesso. Ogni mossa è determinante: può avere un riscontro nell’immediato o molto più in là, nel corso della partita. E soprattutto: non si può tornare indietro. In Flazio come negli scacchi le nostre decisioni devono essere veloci ma non frettolose e imprecise, altrimenti la partita viene persa. Saper operare le scelte giuste rapidamente, ogni giorno, analizzare le opzioni, costruire delle strategie, muoversi con lucidità e pazienza sono competenze che abbiamo acquisito col tempo, l’importante è raggiungere l’obiettivo finale: vincere la partita.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA