L’innovazione a tavola passa dalle startup
![L’innovazione a tavola passa dalle startup](/thumb/1200x800/public/rubriche/14047/exportiamo-1200x627-tavola-disegno-1.jpg)
Cibo e tecnologia hanno in comune molto più di quanto si possa immaginare. Le persone che lavorano con le nuove tecnologie tendono per loro stessa natura a non accettare le cose per come sono. Le vogliono cambiare e migliorare. La stessa cosa vale quando si tratta di cibo.
Le startup del foodetch europeo hanno raccolto 6,5 miliardi di dollari tra il 2013 e il 2018, e tutte le previsioni indicano che lo sviluppo di questo settore sarà destinato a crescere ulteriormente nel corso dei prossimi anni. Un’opportunità non da poco per il nostro Paese, l’Italia, che si sa, è universalmente riconosciuto come il Paese del buon mangiare per antonomasia.
È proprio per cogliere questa occasione che, nell’ambito della seconda edizione del Philip Kotler Marketing Forum (PKMF), il più grande evento di formazione sul marketing strategico che quest’anno si svolgerà dal 30 novembre al 1° dicembre 2018 al F.I.C.O. Eataly World di Bologna, è stato lanciato il progetto di call for innovation “FOOD & TECH”, curato in partnership con l’evento da G2 Startups, Acceleratore e Open Innovation Enabler con base a Milano.
Il tema centrale della call for innovation, FOOD & TECH, viene sviluppato su 5 filoni primari:
Il progetto della call prevede un percorso per le startup che saranno selezionate, che le vedrà coinvolte non solo nell’evento a F.I.C.O. come prima tappa significativa, ma anche successivamente in altri contesti che G2 Startups sta selezionando per consentire ai progetti che parteciperanno un’ampia visibilità e un contatto diretto e concreto con il mercato.
Le startup sono infatti la fucina da cui provengono le soluzioni tecnologiche che trasformeranno e renderanno sempre più efficiente il mondo del food, dal precision farming fino alla tracciabilità utilizzando la blockchain, passando per le nuove forme di vendita al pubblico, giocando un ruolo fondamentale per garantire prodotti alimentari sempre più sostenibili, sicuri e di qualità.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA