L’elevata considerazione del Made in Italy, i vantaggi per chi vuole strutturare un’attività di business e le marcate differenze territoriali. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati nell’intervista con Stefan Zwicky di Swiss Business Hub, un importante soggetto che supporta l’internazionalizzazione e l’espansione commerciale delle imprese italiane in Svizzera.

Che cos’è Swiss Business Hub ed in che modo accompagna i suoi clienti verso nuovi mercati?

Lo Swiss Business Hub Italy presso il Consolato generale di Svizzera a Milano è partner di Switzerland Global Enterprise (S-GE) ed interlocutore degli uffici di promozione economica dei 26 Cantoni. Esso promuove la piazza economica svizzera per gli investimenti ed assiste le aziende italiane nei propri progetti di internazionalizzazione. Sostanzialmente informiamo le imprese in Italia in merito ai vantaggi legati alla Svizzera come business location per realizzare piani di crescita aziendale ed offriamo consulenze individuali assieme ad esperti per investire nel futuro.

Molti imprenditori italiani sono attratti dall’idea di fare business in Svizzera, perché?

La Svizzera ha tutti gli asset necessari per favorire la crescita delle aziende: da una parte c’è un nuovo mercato costituito da soggetti high-spending e con alta affinità al Made in Italy e dall’altra la Svizzera costituisce anche una piattaforma ideale per accedere ad altri mercati globali. Inoltre la crescita delle aziende è supportata anche da un’altra serie di caratteristiche peculiari del Paese: stabilità politico-economica, elevata predisposizione all’innovazione, presenza di clusters globali, mercato del lavoro flessibile, amministrazione snella, fiscalità competitiva e sicurezza degli investimenti.

Ad oggi esistono degli specifici programmi/incentivi che ritiene possano essere particolarmente interessanti per gli investitori stranieri?

I protagonisti della politica economica sono i 26 Cantoni che in base alle loro esigenze definiscono una collaborazione su un progetto specifico ed, anche per questa ragione, esiste una sana concorrenza tra i vari territori. Infine si segnala che - anche se non si segnalano programmi o incentivi specifici - la Svizzera fornisce un contesto caratterizzato da un’elevata libertà imprenditoriale, un elemento molto importante per investitori e businessman.

Gli svizzeri sono i maggiori acquirenti di Made in Italy al mondo (dato pro capite): quali sono i prodotti italiani che esercitano il maggior fascino sul consumatore elvetico?

Leggendo i dati si rimane forse un po’ stupiti nel constatare che i prodotti italiani più acquistati in Svizzera sono prodotti chimici e farmaceutici, non esattamente la categoria di beni più “affascinante” del Made in Italy. Si segnala comunque un’alta affinità nei confronti dell’italianità dovuta all’immigrazione diffusa ed al generale apprezzamento della cultura del Belpaese. Anche grazie a ciò, negli ultimi anni, il “gusto italiano” ha progressivamente conquistato numerosi settori dei beni di consumo e, certamente, l’elevato potere d’acquisto della popolazione locale ha contribuito a rendere gli svizzeri i cittadini che, in assoluto, spendono la maggior quota di reddito pro capite in prodotti italiani a livello globale.

Quali sono i consigli che darebbe ad una PMI che deve interfacciarsi con una controparte svizzera in ambito imprenditoriale?

Non esiste una sola Svizzera dal punto di vista degli usi e costumi: il Paese è plurilingue ed anche il modo di fare business è leggermente diverso a seconda dell’area linguistica (tedesca, francese o italiana). In generale gli operatori economici svizzeri sono molto pragmatici e badano a risultati concreti. La precisione e la puntualità svizzera poi non sono solo degli stereotipi: effettivamente essere molto puntuali è un ottimo inizio per chi vuole sviluppare una relazione di business con soggetti locali.

Su che livello si attesta oggi l’interscambio commerciale fra Italia e Svizzera? Quali sono le previsioni per i prossimi anni?

Le esportazioni italiane in Svizzera nel 2016 superavano i 19 miliardi di franchi svizzeri: questo volume equivale alla totalità delle esportazioni italiane verso Cina, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti insieme. Le importazioni italiane dalla Svizzera nel 2016 sono invece state pari a 14 miliardi di franchi svizzeri. L’interscambio commerciale fra i due Paesi è molto stabile negli anni e sicuramente offrirà ancora innumerevoli opportunità nel prossimo futuro.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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