Una lettura piacevole ed avvincente che racconta una delle più belle storie d’impresa e d’eccellenza che hanno fatto grande la cultura ingegneristica ed economica del nostro Paese.
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Sorta nel 1930 per volontà di Battista “Pinin” Farina, nel corso del tempo la realtà torinese si impone come una delle firme più importanti del made in Italy nel mondo, grazie a una combinazione tra cultura del progetto e cultura ingegneristica, forme stilistiche d’avanguardia e soluzioni tecniche innovative.
Battista “Pinin” Farina nasce a Torino il 2 novembre 1893. A undici anni inizia a lavorare nella piccola carrozzeria creata dal fratello maggiore Giovanni, la “Stabilimenti Farina”.
Durante la Prima Guerra Mondiale dirige personalmente la costruzione di aeroplani Aviatic da scuola, ricevendo un encomio solenne dalla Direzione Tecnica dell’Aviazione Militare per la perfetta esecuzione.
Nel 1920 si reca negli Stati Uniti. A Detroit è ricevuto da Henry Ford, che gli propone di rimanere in America e di lavorare per la sua industria, ma Pininfarina preferisce tornare in Italia.
Nel periodo compreso tra la fondazione dell’azienda alla Seconda Guerra Mondiale uscirono dallo stabilimento di Corso Trapani carrozzerie di disegno rivoluzionario, che preconizzarono la linea dell’automobile del futuro.
Nel 1946, un modello disegnato da Battista: “La Cristalia”, ora esposta al Museo di Arte Moderna di New York, venne definita la migliore espressione di semplicità e di bellezza di disegno nel campo dell’automobile, inaugurando un nuovo stile che avrebbe caratterizzato l’impostazione formale dell’automobile nel secondo dopoguerra.
Le collaborazioni dell’azienda con le maggiori case automobilistiche d’Italia e del mondo hanno dettato gli standard della bellezza e dell’ingegneria aerodinamica mondiale.
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Buona lettura!
Fonte: a cura di Exportiamo, di Riccardo Ciabattoni, info@exportiamo.it
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