L’Italia è un Paese meraviglioso ma ha la necessità di stringere relazioni commerciali sempre più approfondite con il resto del mondo per incrementare la conoscenza del Made in Italy sul palcoscenico internazionale e per far crescere l’appeal delle proprie eccellenze sui mercati esteri. A questo proposito un punto di vista privilegiato è senza dubbio quello fornito da soggetti istituzionali che possono vantare preziose esperienze dirette in materia. Oggi la Redazione di Exportiamo.it ha il piacere di ospitare il contributo di Ahmad Pourfallah, Presidente della Camera di Commercio Italo-Iraniana. L’intervista con il Presidente della Camera di Commercio offre spunti particolarmente interessanti per comprendere la natura delle relazioni economiche fra Roma e Teheran.
Quali sono i principali problemi nei rapporti commerciali fra Iran e Italia?
Il problema principale riguarda certamente i trasferimenti di denaro che sono ancora piuttosto difficoltosi. All’inizio del 2016 si prevedeva un record nel business con l’Italia tuttavia non siamo riusciti a raggiungerlo a causa di una serie di intoppi. In particolare per quel che riguarda le transizioni bancarie i rapporti sono ancora “rallentati” a causa delle preoccupazioni delle grandi banche internazionali sul sistema Paese iraniano, anche se va sottolineato come cinque delle banche italiane di secondo e terzo livello abbiano ripreso a fare affari con gli istituti di credito iraniani.
Come procede l’interscambio commerciale fra Iran e Italia?
Una delle domande più diffuse dopo l’elezione di Trump è: quale sarà la reazione dell’Unione Europea e soprattutto dell’Italia, che è un Paese che ha già compiuto numerosi passi in avanti nelle relazioni con l’Iran rispetto ad altri Paesi europei, all’indomani della revoca delle sanzioni? L’Italia, facendo parte dell’UE, deve seguire le indicazioni dell’Unione anche se abbiamo visto come, in più di un’occasione, Roma si sia scontrata con le istituzioni comunitarie per intrattenere rapporti economici con l’Iran. Nonostante i numerosi problemi nel rapporto Iran-Italia gli italiani non hanno mai smesso di fare affari ed investire in Iran.
Come vede la situazione dell’Iran dopo l’eliminazione delle sanzioni all’Iran?
Devo essere sincero: ci aspettavamo qualcosa in più. Specialmente perché l’economia iraniana ha un certo peso a livello globale (è la 18esima per dimensione) ma siamo fiduciosi le cose possano migliorare rapidamente nel prossimo futuro.
Quali sono i settori principali nel commercio fra Iran e Italia?
L’Italia importa dall’Iran soprattutto petrolio ed esporta principalmente macchinari mantenendo un saldo della bilancia commerciale positivo. Prima delle sanzioni l’Italia era il secondo partner europeo dell’Iran (dopo la Germania) e per questo le imprese italiane hanno molta esperienza negli investimenti di lungo periodo a Teheran e dintorni.
In particolare nel settore del turismo Roma è fra i Paesi più forti al mondo e l’Iran deve cercare di sfruttare l’esperienza ed il know-how che gli italiani hanno in questo comparto. L’Italia inoltre è anche celebre per l’ottima qualità del suo settore industriale, elemento che va certamente migliorato nel nostro Paese.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Morvarid Mahmoodabadi, redazione@exportiamo.it
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