Il Connecticut è un piccolo Stato posizionato sulla costa East degli USA che confina con Massachussets, Rhode Island e con lo Stato di New York oltre ad esser bagnato dal Long Island Sound, un canale marino naturale compreso tra la costa continentale e l’isola di Long Island, in prossimità di New York City.
Il nome dello Stato prende origine dal termine indiano quinatucquet usato per riferirsi all’omonimo fiume che attraversa tutto il suolo nazionale e significa “sul lungo fiume delle maree”.
Lo Stato fu oggetto di colonizzazione da parte delle popolazioni del Vecchio Continente: i primi insediamenti furono olandesi ma dalla metà del 17° secolo in poi gli inglesi presero progressivamente e definitivamente controllo dei territori statali. Il Connecticut - soprannominato “The Constitution State” poiché si ritiene che le idee che ispirarono la Costituzione degli USA siano state tratte dalla prima Costituzione del Connecticut (The Fundamental Orders, del 1638-1639) – fu inoltre una delle tredici colonie che si ribellò al dominio dando vita alla guerra d’indipendenza americana.
Il Connecticut è uno dei tre Stati più piccoli della Federazione ma, con i suoi quasi 3,6 milioni di abitanti, è il 4° più densamente popolato e può contare su un’economia (PIL 2015: oltre 262 miliardi di dollari) sviluppata ed in salute. Lo Stato vanta un reddito pro capite molto alto quantificato dal Bureau of Economic Analysis in 72.331 dollari e dunque inferiore solo ad Alaska (81.801), New York (72.965) e Distretto di Columbia ($ 181.185).
Esistono tuttavia grandi differenze - in termini di ricchezza ma anche in termini di conformazione territoriale - fra le diverse aree dello Stato. All’interno dei confini statali infatti convivono realtà radicalmente opposte come, ad esempio, il comune di New Canaan – che dispone di uno redditi più alti d’America – ed Hartford (circa 125mila abitanti), capitale dello Stato, che è invece una delle dieci città con il reddito più basso d’America.
In generale si può affermare che le aree agricole, che si trovano prevalentemente nell’entroterra, sono meno agiate delle zone costiere dove sorgono le principali città ed i più importanti aggregati industriali. Bridgeport è la città più popolosa del Paese (poco meno di 140.000) ed oggi, dopo i duri anni di crisi economica, si sta lentamente riprendendo grazie allo sviluppo del settore dei servizi e alla sua notevole vicinanza con NYC. Ciò nonostante sono altre le aree (in particolare la costa sud-orientale) che sono in grado di attrarre turismo sul suolo nazionale a partire dai villaggi di Mystic e Stonigton. E’ poi obbligatoria una citazione anche per New Haven, sede della storica Yale University che, sebbene non possa essere considerata particolarmente interessante a livello architettonico, è celebre per il suo fervore culturale.
Il clima del Connecticut differisce fra parti interne e zone costiere. Le parti interne sono caratterizzate da un clima temperato umido mentre le aree vicine all’Oceano Atlantico sono classificabili con un clima subtropicale umido. In generale comunque gli inverni sono freddi mentre le estati sono calde e piovose. Va poi segnalato che lo Stato viene toccato, in media, da un tornado ogni anno.
Le industrie più importanti sono agro-alimentare, meccanica, metallurgia, tessile, chimica, biotecnologie, farmaceutica e manifatture per aerospazio e difesa (lo Stato è uno dei principali centri mondiali del comparto). Anche il turismo ed il settore terziario (specialmente assicurazioni e finanza) sono molto sviluppati. Il punto di forza dell’economia nazionale è senza dubbio quello di essere piuttosto diversificata e quindi non soggetta a fragilità particolari nel caso in cui si verificassero crisi circoscritte a specifici settori.
Perché scegliere il Connecticut?
Anche secondo Bloomberg il Connecticut è un luogo ideale per avviare o far crescere un business perché lo Stato fornisce i vantaggi competitivi di cui le aziende hanno bisogno per avere successo sul mercato globale. Fra questi citiamo:
- Posizione geografica, rete di trasporti e telecomunicazioni: lo Stato è situato in un’area strategica sia per il commercio interno sia per quello internazionale e dispone di un sistema dei trasporti fra i migliori della nazione che beneficia della prossimità a città come New York e Boston. Anche per quel che riguarda le telecomunicazioni il Connecticut è considerato all’avanguardia grazie alla sua sofisticata rete di infrastrutture a fibre ottiche e banda.
- Presenza di 4 Free Trade Zones: clicca qui per consultare l’elenco;
- Sistema educativo: il sistema educativo dello stato del Connecticut è tra i migliori a livello federale con oltre 45 fra università e college privati fra cui spiccano la già citata Yale University e la Connecticut University, ritenuta la migliore università pubblica del New England.
- Centro per la tecnologia e l’innovazione: il Connecticut è un centro di innovazione tecnologica con più di 4000 società che operano nei settori dell’high tech ed è in cima alle classifiche federali per investimenti di venture capital e numero di brevetti registrati pro-capite.
- Forza lavoro: i lavoratori del Connecticut sono tra i più produttivi della nazione, al quarto posto tra gli Stati.
Lo Stato inoltre gode di una serie di incentivi fiscali e finanziamenti specifici a supporto delle imprese esistenti ed in via di sviluppo; cliccando qui si può prendere visione delle ultime stime sull’andamento dell’economia statale e dei livelli occupazionali elaborate dal Connecticut Department of Labor e Connecticut Department of Economic and Community Development per il periodo 2014-2024.
Rapporti con l’Italia
Essendo uno degli Stati più ricchi dell’Unione il Connecticut fa gola a molte imprese del Made in Italy che guardano con interesse al mercato statunitense. In effetti per le aziende italiane intenzionate ad entrare nel mercato americano per la prima volta il Connecticut si colloca tra i principali approdi commerciali da considerare. I settori più dinamici e che presentano le maggiori opportunità sono:
Farmaceutica;
Energie alternative;
Difesa;
Nautica;
Servizi finanziari.
The Constitution State ha in effetti dimostrato di puntare molto su questi settori: alle PMI italiane non resta che scegliere la migliore modalità per fare il loro ingresso in Connecticut, fermo restando che l’interscambio commerciale Italia-Connecticut è già corposo e si aggira intorno agli 800 milioni di dollari annui.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Marco Sabatini, redazione@exportiamo.it
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