Washington, dove il business è “evergreen”

Washington, dove il business è “evergreen”

11 Luglio 2016 Categoria: Focus Paese Paese:  USA

Lo Stato di Washington, che si estende su una superficie di 184827 km², è il 18° più grande, il 13° più popoloso ed il 14° per PIL prodotto (circa 450 miliardi di dollari nel 2015) dei 50 Stati federati degli USA. La capitale dello Stato, Olympia, è una cittadina di appena 50.000 persone su un totale di oltre 7 milioni di abitanti che riveste un ruolo di rilievo a livello nazionale soprattutto per il commercio, la cultura e l’intrattenimento.

Washington, situato nella West Coast degli States, confina a nord con la provincia canadese della British Columbia, a sud con l’Oregon, ad est con l’Idaho mentre ad ovest è bagnato dall’Oceano Pacifico.

La spettacolare Cascade Range, caratterizzata da rilevanti formazioni vulcaniche, divide da nord a sud il territorio statale a metà estendendosi, anche al di fuori dei confini di Washington, per oltre 1000 chilometri. Il clima dello Stato presenta due caratteristiche fondamentali: a ovest della Cascade Range è prevalentemente oceanico fresco mentre ad est continentale semiarido.

Ben oltre la metà della popolazione (più di 3,7 milioni) risiede nell’area metropolitana che ruota attorno a Seattle, il centro urbano più importante dello Stato di Washington celebre per la sua anima industriale ed il suo fervore culturale. Seattle è in effetti una delle città principali per livello di scambi commerciali sul Pacifico e con l’Europa e viene soprannominata The Emerald City (città smeraldo) per la cospicua presenza di alberi sempreverdi.

La produzione di frutti di mare, legumi, frutta, frumento e patate da un contributo significativo all’economia dello Stato insieme allo sfruttamento di animali (bestiame, salmone, halibut) e prodotti derivati. Anche a livello industriale The Evergreen State può contare su numerose risorse provenienti da svariati comparti:

- Aerospaziale

Oltre alla sede mondiale di Boeing Commercial Airplanes, Washington ospita oltre 1350 stabilimenti industriali aerospaziali in cui si progettano e realizzano una molteplicità di prodotti. L’importanza del settore si deduce dal fatto che esiste almeno una società “connessa” con il settore aerospazio in ben 35 delle 39 contee in cui lo Stato è suddiviso;

- ICT

Il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha un impatto importante sull’economia di Washington con circa 9000 imprese che danno lavoro ad approssimativamente 250mila persone;

- Industria del legno

Essa può contare su oltre 1.700 che impiegano oltre 100.000 lavoratori e che grazie alla collaborazione con l’University of Washington e la Washington State University si sta concentrando sulla ricerca e lo sviluppo di progetti che riguardano i biocarburanti;

- Industria marittima

Gode di una posizione eccellente e di connessioni di trasporto strategiche che forniscono un accesso efficiente ai mercati globali. Essa può essere definita come un’industria diversificata che comprende: movimentazione di merci, pesca sportiva e commerciale, lavorazione di frutti di mare, costruzione e manutenzione di imbarcazioni, nautica da diporto ed attività militari;

- Cleantech

L’industria Clean Tech, nello stato di Washington, impiega circa 90.000 lavoratori ed è sostenuta da più di un miliardo di dollari in capitale di rischio. Queste aziende sono supportate da istituti di ricerca di fama mondiale tra cui il Pacific Northwest National Laboratory, University of Washington e la Washington State University ed il settore gode di un significativo sostegno pubblico.

In generale anche Washington come moltissimi altri Stati federati offre una vasta serie di interessanti incentivi suddivisi per settori, apprezzati dagli investitori di tutto il mondo. Anche per quel che riguarda il sistema fiscale esistono degli vantaggi non irrilevanti come l’assenza di imposte sul reddito societario, sulle merci in magazzino, sulle unità prodotte, sugli interessi, i dividendi e gli aumenti di capitale. Inoltre lo Stato di Washington è uno dei sette Stati USA a non imporre una tassa sul reddito personale.

Nel 2015 lo Stato si è classificato al 18esimo posto nell’edizione 2015 di The Economic Climate Study, studio che fornisce informazioni circa l’ambiente competitivo di business degli Stati federati, migliorando di una posizione la performance realizzata nel 2014.

L’ingresso delle PMI italiane in The Evergreen State non solo è possibile ma di fatto costituisce già un realtà concreta poiché già sussistono numerose collaborazioni tra produttori di Washington ed imprese italiane. L’auspicio è che l’Italia sfrutti al meglio l’eccellenza dei propri prodotti (in particolare quelli tecnologicamente più avanzati) per aprire una corsia preferenziale nei rapporti con lo Stato di Washington in alcuni specifici settori quali biotecnologie, software ed aerospazio.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Marco Sabatini, redazione@exportiamo.it

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