Secondo uno studio recentemente pubblicato da SRM*, il Mediterraneo sta progressivamente riacquistando una sua centralità, soprattutto nel commercio mondiale via mare. Ciò si riflette, quanto ai rapporti tra l’Italia ed i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo, nei dati – assai confortanti – relativi all’export (+ 107% nel periodo 2001-2013, seconda soltanto alla Germania) ed all’interscambio (terzo Paese per volumi di scambi, dopo gli USA e la Germania). In questo contesto, l’interesse per il Marocco – caratterizzato tra l’altro da una stabilità politica e sociale forse senza pari nell’area - è duplice: non solo sbocco naturale per l’esportazione di prodotti italiani, infatti, ma anche hub produttivo per entrare nei mercati vicini (proponendosi, appunto, il Paese come “African Door”). 

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