Gli italiani? Dei veri narcisi. Nonostante la crisi, infatti, uomini e donne non rinunciano alla cura della propria bellezza, ma hanno cambiato la modalità d’acquisto spostandosi dalla profumeria verso altri canali distributivi come i negozi monomarca e specializzati, le vendite a domicilio o online e l’erboristeria, a scapito di centri estetici, saloni di acconciatura e profumerie. A rivelare tutto ciò sono le ultime rilevazioni di Cosmetica Italia che hanno registrato una crescita dell’10% delle esportazioni a quota 3,2 miliardi e dall’incremento delle vendite in alcuni canali. Stesso discorso per le vendite dirette salite del 4,4%, per un valore di 524 milioni, con un ulteriore aumento del 5% previsto per quest’anno e delle erboristerie che sono salite del 2,8% a 409 milioni di euro. In recupero anche la farmacia che, dopo un calo negli esercizi precedenti, torna a crescere dello 0,3% toccando gli 1,8 miliardi di euro.
L’impatto dell’export sostiene la produzione che ha raggiunto i 9,3 miliardi, in crescita del 2,6%, e si prevede un incremento simile per quest’anno. Il bilancio e le previsioni del comparto arrivano a poche settimane dall’apertura della 47esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera dedicata alla bellezza che si svolgerà a BolognaFiere dal 4 al 7 aprile con 2.450 espositori, in crescita rispetto ai 2.390 dell’anno scorso, di cui oltre il 65% esteri, e 25 collettive internazionali con new entry come Giappone, Singapore, Thailandia e Perù.
Tra le principali tendenze di quest’anno la Cosmoprof Worldwide segnala la crescita dei prodotti naturali e bio e l’estrema attenzione all’ecosostenibilità delle maggiori case cosmetiche, dalle materie prime ai processi produttivi fino al packaging. Tra gli eventi in fiera gli show On hair e Hair ring che ospiteranno gli hairstylist più famosi, ma anche quelli emergenti; Esthetiring, uno spazio dove le aziende di estetica potranno raccontare le loro case history e presentare le nuove tendenze; Extraordinary gallery, la vetrina dedicata a espositori e marchi di nicchia.
Fonte: rielaborazione dati da IlSole24Ore