Sudafrica, il nuovo che avanza nell' export agroalimentare

Sudafrica, il nuovo che avanza nell' export agroalimentare

dal   31-03-2014  al  31-03-2014
Tipologia: Fiere

Il business all’ estero per il settore agroalimentare made in Italy  è in continua crescita. Per trovare conferme basta far riferimento ad alcuni dati di Federalimntare sui primi 11 mesi del 2013 dove si registra un export in doppia cifra in diversi paesi Russia (+21,3%), Hong Kong (+13,7%), Emirati Arabi (+27,7%) e India (+10,5%).

Presto, però, l’ export potrebbe crescere in maniera esponenziale anche in altri Paesi che ben presto potrebbero diventare nuove aree businees: stiamo parlando dei Paesi dell’ Asean, il North China, e il Sudafrica. Quest’ultimo è considerato sempre di più tra i Paesi in netta crescita per lo scambio di prodotti agroalimentari con l’Italia, in particolare con la regione Lombardia dove l’ import-export agroalimentare risulta in netta crescita (+49,4%) nei primi nove mesi del 2013, passato da 23 a 35 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Secondo quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat relativi ai primi nove mesi del 2013 e 2012, percentuali importanti riguardano soprattutto le importazioni (+65,9%), con punte del +190% per i prodotti alimentari e bevande) ma registra anche  una crescita a due cifre anche le esportazioni( +20,4%). Oltre la metà dell’interscambio (51,3%) si concentra sul capoluogo lombardo che importa soprattutto prodotti agricoli per un valore di circa 11 milioni di euro. Per prodotti alimentari e bevande vanno considerate Bergamo (2,4 milioni di export), e soprattutto Lecco dove si registra tra 2012 e 2013 una crescita record dell’interscambio con il Sudafrica, +1.682% (quasi 6 milioni di euro in più). 

Fonte: rielaborazione dati CorriereEconomia

Pubblicità
  • Simest
  • made in italy