L'accordo USA-UE che farà decollare le PMI

L'accordo USA-UE che farà decollare le PMI

dal   26-03-2014  al  26-03-2014
Tipologia: Fiere
Focus: Italia USA

In vista dell’evento che si terrà a Roma intitolato “Europa, Globalizzazione degli scambi e Accordi Transatlantici”, organizzato dalla Fondazione Economia Tor Vergata e dalla Fondazione Manlio Masi             (–> Eventi) tracciamo un quadro sul libero scambio USA-UE e i vantaggi che ne possono derivare.

La cooperazione tra Europa e Stati Uniti prevede soprattutto una omologazione di standard e di certificazioni. L’accordo, in via di definizione, TTIP - Transatlantic Trade and Investment Partnership, ridurrà in primis le barriere non tariffarie. Ma l’accordo è fitto, toccherà vari temi e dovrebbe entrare in vigore nel 2015, apportando notevoli vantaggi alle PMI. Gli Stati Uniti, di fatto, sono già per il Made in Italy il primo mercato di sbocco extra-UE. Nel 2013 l’export è arrivato a 27 miliardi di euro (+1.5%) e anche nel 2014 ha registrato valori positivi (+7.6% nei primi due mesi).  

Gli obiettivi dell’accordo includeranno:
Abbattimento dei dazi, in particolare per quei settori dove le tariffe pesano per il 10-20% (tessile, alimentare, calzaturiero). La UE ha proposto l’azzeramento dei dazi per il 95% dei prodotti importati dagli USA, contro il 70% degli Stati Uniti. 
Standard tecnici, ovvero arrivare ad una omologazione delle normative, obiettivo ambizioso quanto difficile da realizzare. Le vie da seguire sono due, o riconoscere reciprocamente la regolamentazione o aderire a standard internazionali comuni. 
Standard fito-sanitari, un riconoscimento reciproco anche in quest’ambito può agevolare le nostre imprese, dato che le norme USA sono molto rigide e difformi da quelle europee.
Indicazioni geografiche, utilizzatissime in Italia, ma non riconosciute negli States che invece utilizzano molto spesso nomi e simboli a danno del nostro Made in Italy. 
Accesso agli appalti, ovvero include gli appalti pubblici nell’accordo per gareggiare in tal modo con le imprese locali.

Insomma le opportunità che potranno scaturire da tale accordo sono davvero tante. E per il Made in Italy si tratta di una marcia in più capace di battere la concorrenza internazionale. 

 

Fonte: rielaborazione dati da IlSole24Ore.

 

 

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