Si è tenuto lo scorso 13 febbraio, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, Roma, la conferenza “Iniziativa Italia-Africa” che ha voluto presentare il Rapporto Ispi-Mae sulla politica italiana verso l’Africa. Tanti gli interventi interessanti e le interazioni con il pubblico presente, esponenti della società civile, della business community, delle istituzioni.
Il punto centrale del rapporto è quello della rapida e prolungata crescita che sta vivendo l’Africa e le opportunità che man mano si prospettano agli operatori economici. In particolare, la prima parte del rapporto è incentrato sulle relazioni esistenti tra l’Italia e l’Africa Sub-Sahariana, tenendo in considerazione i cambiamenti economici e politici in corso, e confrontando tali relazioni con quelle intrattenute da altri paesi sia avanzati (ad esempio Germania, Francia, USA) che emergenti (Brasile, Cina).
La seconda parte, invece, analizza e mette l’accento su alcune linee guida e strumenti utili per approcciarsi al continente nero.
L’Africa rappresenta un continente ricco di opportunità, secondo infatti le stime del Fondo Monetario Internazionale, ben 7 delle 10 economie che registreranno i più elevati tassi di crescita (periodo 2011-2015) appartengono a Paesi Sub-Sahariani. Il vero potenziale del continente risiede nella creatività e nella capacità di innovazione della sua giovanissima popolazione. Sono paesi che devono guardare oltre il mero sfruttamento delle risorse naturali, diversificare le loro economie e investire in settori quali la formazione e l’innovazione.
Questa iniziativa ha rappresentato quindi da un lato il riaccendere il riflettore italiano sull’Africa, dall’altro creare un quadro di riferimento in cui le aziende italiane possano collaborare con le controparti africane e sostenere un processo di crescita sostenibile.
Insomma ciò che l’Italia deve fare ora è puntare a un rafforzamento con l’Africa, così come hanno già fatto vari paesi, ad esempio la Cina e il Brasile. Quest’ultimo ad esempio ha aumentato in circa 10 anni il suo interscambio commerciale da 5 a 27 miliardi di dollari.
Per il download del rapporto completo:
ISPI
Fonte: dati estrapolati dalla Conferenza del 13/02/2014 presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, Roma