E’ in arrivo un accordo politico e di cooperazione tra Cuba e l’Europa. Non solo relazioni economiche e commerciali, ma si affronterà anche il tema dei diritti umani.

Si tratta di un momento storico di particolare importanza visti i rapporti precedenti tra le due realtà, dovuti in parte all’isolamento del paese comunista. Infatti risale al 1996 l’ultima posizione comune dell’Europa nei confronti di Cuba, ancora una volta si trattava di un monito verso un maggior rispetto dei diritti umani.

Dal 2008 il governo del paese latino americano è nelle mani del fratello di Fidel Castro, Raul che ha portato avanti a piccoli passi un processo di liberalizzazione economica. Ricordiamo che l’Unione Europea è il primo investitore straniero nel paese e il secondo partner commerciale. Anche per quanto riguarda il turismo i flussi maggiori provengono proprio dall’Europa.  E’ stata creata anche una zona speciale economica per favorire gli investimenti, in particolare nel porto della Baia di Mariel, per poter usufruire in questo modo del Canale di Panama.  

Si spera che i negoziati possano terminare entro il 2015, ma sembra essere un termine un pò utopistico.

Fonte: rielaborazione dati da IlSole24Ore.