In America Latina i paesi che ricevono maggiormente investimenti stranieri sono (e saranno) Perù, Messico, Cile e Colombia, in particolare per alcuni fattori ovvero la solidità dei fondamentali, le politiche prudenti e l’aumento delle esportazioni.
Questi quattro paesi, che fanno parte dell’Alleanza del Pacifico*, generano il 35% del Pil dell’America Latina e concentrano il 50% delle esportazioni latinoamericane, ovvero in numeri circa 1.1 miliardi di dollari. Uniti in un’unica nazione, questa sarebbe l’ottava economia al mondo. E’ anche vero che le esportazioni di questi paesi sono di gran lunga trainate dalle materie prime.
Nel 2012 il Cile è cresciuto del 5.6%, il Perù del 6.2%, la Colombia del 4% e il Messico del 3.9%. Grande antagonista/partner della regione è il Brasile che ha conosciuto negli ultimi anni una crescita vertiginosa in parte attribuibile ai grandi eventi che lo vedono in primo piano.
E l’Italia è stata ammessa come osservatore all’interno dell’Alleanza stessa. Ed è un traguardo importante che sottolinea da un lato l’importanza che il nostro paese attribuisce in generale agli accordi e ai processi di integrazione regionale e dall’altro, il peso che l’Italia guadagna sempre più nell’area latinoamericana.
Fonte: rielaborazione dati da AméricaEconomia.
* Patto commerciale regionale costituito in Cile nel 2012, l’Alleanza del Pacifico ha conseguito recentemente la libera circolazione del 90% dei beni e servizi prodotti dai paesi membri. Si dovrebbero aggiungere Costa Rica e Panama.