Non c’è dubbio la Turchia ancora una volta si prepara ad ospitare le aziende italiane, in particolare quelle del settore biomedicale, che vale oltre 2 miliardi di dollari. Sono 40 e appartengono al cluster modenese, uno dei più importanti in Europa. 

Perchè proprio la Turchia? E’ semplice, basta guardare i dati. In soli tre anni la spesa sanitaria è passata da un’incidenza sul Pil pari al 3% ad un tasso del 5.5%, e il pil stesso aumenta considerevolmente raggiungendo nel 2012 i 30 miliardi. Anche le infrastrutture sanitarie sono tra i grandi progetti in cantiere del paese e ben 10 sono i miliardi messi a disposizione per i prossimi cinque anni, che già vedono i grandi gruppi italiani concorrere nel mercato dalle grandi opportunità.

Insomma, Ankara ha messo a punto un piano di accompagnamento che prevede non solo lo sviluppo di un sistema sanitario pubblico e privato d’eccellenza (piano che dovrebbe concludersi nel 2020 con gli adeguamenti all’Unione Europea), ma che prevede la presentazione alle aziende italiane del progetto stesso e incontri b2b con aziende turche. 

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Fonte: rielaborazione dati da IlSole24Ore.