Si è consluso da poco il World Economic Forum, tenutosi a Davos dal 22 al 25 gennaio. Più di 2500 delegati, 40 Capi di Stato e di Governo da tutto il mondo si sono riuniti per discutere quest’anno sul tema “Rimodellare il mondo: conseguenze per società, politica ed economia”. Per l’Italia ha preso parte il Presidente del Consiglio Letta. Presenti anche personaggi famosi del mondo dello spettacolo attivi nel sociale, come Bono Vox degli U2 e l’attore premio Oscar, Matt Damon.
Si è discusso di crescita, sviluppo, green economy affrontando anche i temi della disuguaglianza e della povertà. Come sempre tante anche le critiche e le proteste, considerato questo un forum dei potenti.
All’interno del Forum la multinazionale PWC ha intervistato 1300 capi d’azienda che hanno manifestato la loro fiducia verso il 2014, anno considerato positivo e di ripresa economica. In particolare il 74% di CEO italiani si sente convinto e fiducioso, molto di più rispetto al passato. Sempre dalle interviste è emerso che la preoccupazione principale di un pò tutti i capi d’azienda è il carico fiscale.
Il fondatore del Forum Klaus Schwab si è dichiarato entusiasta per i temi trattati e la folta partecipazione. I trend dei prossimi anni? I rischi legati al cybercrime (infatti verrà creata una Commissione ad hoc), lo spostamento economico verso altre aree geografiche, l’esplosione delle megalopoli, tra gli altri.
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Fonte: rielaborazione dati da World Economic Forum; La Repubblica; IlSole24Ore.