L’export riveste un ruolo fondamentale per la ripresa dell’economia italiana e il sistema camerale si pone a disposizione delle imprese per promuovere il Made in Italy nel mondo. Alla fine di dicembre si è tenuto l’VIII Forum delle Camere di Commercio italo estere ed estere in Italia, una realtà che raggruppa circa 5.500 associati, la maggior parte imprese. Attualmente operano in Italia circa 35 Camere italo-estere, che dispongono di un bilancio complessivo pari a circa 10 milioni di euro.
Le Camere Miste, in paticolare, collaborano e lavorano attivamente insieme alle 76 Camere di Commercio italiane all’estero puntando sull’internazionalizzazione delle imprese italiane ponendosi come ponte tra il paese d’origine e quello oltreconfine. La sezione è stata costituita presso Unioncamere e sono riconosciute dal Governo Italiano.
Tanti i progetti in cantiere da sviluppare insieme alle Camere di Commercio nei mercati africani, nel Sud America, nell’Asia centrale e nell’Europa Orientale.
A febbraio inoltre si prevede il lancio di Worldpass. Sportelli fisici e virtuali per assicurare ancora di più l’assistenza alle imprese. Un progetto voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero degli Affari Esteri, da Sace, da Simest, dall’ICE, e chiaramente dalle Camere di Commercio e quelle Miste.
Fonte: Rielaborazione dati da ItalPlanet.