Esiste una distinzione nella legislazione islamica tra ciò che è lecito (halal) e ciò che non lo è (haram = proibito), il che non riguarda solo il settore alimentare, ma anche il cosmetico, sanitario, farmaceutico, finanziario e assicurativo. Ciò che è lecito è riportato nelle fonti islamiche ovvero il Corano e la Sunna, dove vengono descritte delle precise ritualità.
Ma perchè ci interessa la legislazione islamica? In Italia vi sono più di un milione e mezzo di musulmani, in Europa 30 milioni e se consideriamo la Russia il numero sale a 50. Il tasso di crescita della popolazione musulmana è dell’1,8% annuo. Inoltre l’accesso di prodotti italiani in mercati islamici è fondamentalmente legato alla certificazione halal. Recentemente, nel 2010, quattro Ministeri italiani, Affari Esteri, Sviluppo Economico, Salute e Politiche Agricole Alimentari e Forestali hanno siglato una Convenzione per favorire l’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano attraverso attività mirate a facilitare il processo di esportazione delle imprese nostrane. In questo modo si mira a rafforzare il collegamento tra l’Italia ed i Paesi a maggioranza musulmana e a sviluppare sul territorio italiano il mercato halal.
La certificazione halal è in pratica una certificazione di qualità di filiera e di prodotto, nel rispetto delle leggi italiane ed europee in materia di igiene e sicurezza alimentare. L’iter di certificazione non è eccessivamente lungo e dispendioso. Nel primo step viene effettuata un’ispezione preliminare in azienda per valutare la certificabilità. Durante il primo audit si effettua da un lato un’analisi documentale e dall’altro un prelievo di campioni (per l’analisi stessa). Viene in seguito preparato un rapporto che segnala tutte le non conformità e nel caso vengono formulate delle raccomandazioni alle quali l’azienda deve adeguarsi. Infine il comitato etico della comunità religiosa islamica dispone il certificato halal che ha validità 3 anni.
In particolare ottenere la certificazione halal è di fondamentale importanza per quelle aziende che vogliono esportare i loro prodotti in particolare nei Paesi del Golfo e nel Sud Est Asiatico, dato che qui vengono imposte rigide barriere in entrata.
Infine segnaliamo un’ importante Fiera specializzata nel food/halal che si terrà in Malesia dal 9 al 12 aprile 2014 –> MIHAS
Fonte: dati tratti dal convegno Certificazione Halal: le opportunità di business con i paesi islamici, del 10/12/2013