ICE - Agenzia, in collaborazione con il MAECI, organizza mercoledì 3 luglio presso la propria sede di Roma, una Country Presentation dedicata al Libano alla quale interverranno rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale libanese dei seguenti settori: Infrastrutture, Energie da fonti tradizionali e rinnovabili, Trattamento delle acque e trattamento delle acque reflue ed Agroindustria.
Per aderire clicca qui e compila il modulo di adesione entro il 24 giugno 2019.
L’iniziativa si rivolge principalmente alle aziende ed altri attori economici italiani interessati ad approfondire le opportunità di investimento in Libano ed in particolare quelle offerte dai piani di sviluppo governativi e dai finanziamenti internazionali.
Perchè partecipare
Il Libano si presenta quale mercato interessante per la presenza di un’economia tradizionalmente aperta che ha permesso al Paese non solo di diventare un hub finanziario per le attività bancarie nel Medio Oriente, ma anche di affermarsi quale piattaforma privilegiata per l’accesso ai mercati dell’intera area mediorientale e del Golfo.
La stabilità governativa ritrovata a fine gennaio 2019 con la formazione di un governo di coalizione a guida del Primo Ministro Saad Hariri, ha permesso al paese di confermare la “Lebanon Economic Vision 2025-2035” che delinea la road map da seguire per raggiungere alcuni fondamentali obiettivi di crescita, tra i quali l’aumento del PIL, la riduzione del debito pubblico e del rapporto deficit/PIL, la riduzione del tasso di disoccupazione, il miglioramento della bilancia commerciale. Nell’ambito di tale road map è stato lanciato il Capital Investment Program (CIP – documento in allegato), del valore di 22 mld di dollari, il più importante programma di investimenti che il Libano abbia mai avuto: tale programma prevede il finanziamento di progetti nei settori prioritari quali energia, acqua, trasporti e acque reflue, tramite il sostegno sia della comunità internazionale che dei privati tramite Public-Private Partnership PPP.
Le principali opportunità per le aziende italiane nell’ambito del CIP includono la partecipazione a tender, anche in joint venture con aziende libanesi, e la partecipazione ai lavori come subcontractors o fornitrici di macchinari e materiali.