Energia e le Nuove Vie della Seta. Quali implicazioni per l'Italia?

dal   25-01-2018  al  25-01-2018
Tipologia: Convegni
Dove: Milano
Luogo: Palazzo Clerici
Orario:  dalle   16.00 Sito: https://goo.gl/7gwVfi

L’Asia centrale svolge un ruolo strategico nelle Nuove Vie della Seta, come corridoio di transito non solo per le merci, ma anche per l’energia: consente infatti alla Cina di ridurre la sua dipendenza dalle rotte energetiche marittime realizzando oleodotti terrestri e gasdotti. Kazakistan e Turkmenistan sono i principali fornitori di petrolio e gas per la Cina: il partenariato energetico con questi paesi è una priorità per la Cina, anche perché si trovano nella parte orientale del Mar Caspio, strategica per i progetti ferroviari BRI. L’Asia centrale, in particolare l’Azerbaijan, contiene anche promettenti riserve di idrocarburi da sfruttare. Infine, l’annunciato accordo sul bacino del Caspio è destinato a schiudere interessanti prospettive geo-energetiche sulle riserve dell’oil&gas del Caspio e la loro commercializzazione lungo la direttrice Cina-Europa. Quali implicazioni per la sicurezza energetica dell’Italia? E quali opportunità per le nostre aziende?

Intervengono:

Fabio Indeo, Visiting Research Associate, Center for Energy Governance and Security, Seoul

Carlo Frappi, Ricercatore, Università Ca’ Foscari; Associate Research Fellow, Osservatorio Russia, Caucaso e Asia Centrale, ISPI

Discute:

Massimo Nicolazzi, Presidente, Centrex Italia; Senior Advisor, Programma Sicurezza Energetica, ISPI

Modera:

Alessia Amighini, Co-Head, Osservatorio Asia, ISPI; Professore Associato, Università del Piemonte Orientale

La Lecture si svolgerà in italiano.

Per iscriversi all’incontro è necessario contattare:
Nicola Missaglia
tel: +39 02 86 33 13 230
email: seminari@ispionline.it
indicando nome, cognome, ente e carica

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