Il Regno Unito è il secondo Paese al mondo per lo stock di investimenti esteri diretti sul suo territorio e il terzo mercato europeo per il settore retail, dopo Germania e Francia. La crescita del settore si mantiene su tassi di circa del 45% annui.
La congiuntura economica favorevole (PIL +1,8% nel 2013, +3% nel 2014), le semplificazioni burocratiche e fiscali per gli investitori, la bassa tassazione per le imprese (aliquota al 22% nel 2014, 20% nel 2015), le facilitazioni nell’accesso al credito, l’efficiente rete di trasporti e una normativa sul lavoro favorevole alla flessibilità d’impresa rappresentano i fattori chiave che rendono il Regno Unito un’ottima opportunità per il commercio italiano.
La World Bank posiziona il Regno Unito come terzo Paese europeo per facilità di fare business e il FMI stima una crescita del PIL pari al 2,7% per il 2015 e del 2,47% nel 2016.
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