Il mare é una risorsa che genera occupazione e innovazione, che unisce territori, settori e tradizioni in un tessuto che contribuisce a tenere insieme l’economia del nostro Paese e che può essere una leva straordinaria per il rilancio dell’Italia e la valorizzazione delle sue eccellenze produttive, anche all’estero.

Il mese scorso si é tenuto a Genova l’appuntamento ormai fisso con il Salone nautico (già trattato precedentemente in un nostro articolo) e ne emergeva un quadro non troppo roseo. Seppur chiuso nel segno dell’ottimismo e con numeri positivi, la mancanza di glamour e di eventi in grado di attirare più visitatori sono stati additati come motivi della mancata partecipazione alla manifestazione dei grandi nomi della nautica.

Per il rilancio del settore cantieristico italiano bisogna puntare, così come un po’ preannunciato nella stessa Genova, su quello che sappiamo fare meglio, ciò che riesce a dare una forte connotazione ai nostri prodotti, in altre parole: il design. Il design é la via per innovare la produzione ma anche conservare i valori della tradizione. Secondo Mario Pedol, designer di successo e autore della nave da diporto più lunga del mondo, la Azzam, “il prodotto va ripensato, nella vela c’é stata una evoluzione forte che ha naturalmente migliorato le barche, invece nel motore per molti anni abbiamo solo aggiunto cavalli per migliorare le prestazioni. Bisogna fare piazza pulita mentale e creare nuovi prodotti, questo é un momento interessante di creatività, la crisi é una opportunità. Il nostro compito é di contaminarsi più possibile tra di noi, non solo sugli interni che é un processo già avviato ma proprio su tutto il concept della barca”.

L’industria nautica in Italia occupa circa 18.000 persone e con l’indotto si arriva a circa 80.000 posti di lavoro, molti più della Fiat. È un settore che ci vede leader a livello mondiale ma che necessita di miglioramenti e di uno slancio se si vuole competere con i francesi e con gli inglesi.

Siamo una grande eccellenza mondiale, ammirata ed emulata in particolare in quelle aree del mondo che hanno sviluppato una forte vocazione per il settore ma che ancora oggi non hanno acquisito le dovute competenze. In particolare in America Latina, il Brasile rappresenta il principale mercato dell’area nel settore della nautica e costituisce per l’Italia un mercato dalle enormi potenzialità. Verso sud, lo Stato di Santa Catarina, primo polo nautico del Paese, é lo Stato con il maggior numero di porti, distribuiti lungo 500 chilometri di costa. Ben cinque su 37 porti totali del Brasile sono localizzati a Santa Catarina (Sao Francisco do Sul, Itajai, Inbituba, Navegantes e Itapoa) ma ancora oggi accusa una mancanza di manodopera qualificata.

Per questo motivo é nata la prima fiera della nautica italiana in Brasile: FIMAR 2015, frutto della collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico italiano ed il Governo di Santa Catarina, a seguito degli accordi bilaterali e delle missioni realizzate in questi anni da e per i due Paesi.

FIMAR – la nautica italiana cavalca le onde brasiliane

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FIMAR la prima Fiera Internazionale di Tecnologia, Subfornitura e Design del Mare per Imbarcazioni, Yacht e Navi dell’Italia in Brasile, dedicata alle aziende che si occupano di fornitura per la cantieristica. Durante le quattro giornate le aziende brasiliane (e non) potranno incontrarsi e confrontarsi con il meglio dell’industria nautica e navale italiana, in termini di componentistica, meccanica, motori e sistemi di propulsione, elettronica e domotica, materie prime, lavorazioni conto terzi, progettazione e design, attrezzature per la vela, servizi. Oltre al momento espositivo, sono previsti incontri B2B con le aziende italiane presenti in fiera, una preziosa opportunità per fare business e intraprendere nuove relazioni commerciali.

Uno dei principali scopi di FIRMAR, inoltre, é quello di sopperire al fabbisogno locale di nuove tecnologie, design e formazione di settore. Per questo, in tale occasione verranno realizzati anche seminari tematici mirati  a favorire l’interscambio tra le aziende dei due Paesi.

La Fiera sarà ospitata dalla città di Florianò�polis, dal 04 al 07 giugno 2015, considerata una meta privilegiata in America Latina per eventi legati al turismo e alla nautica.

E noi di Exportiamo, il vostro occhio vigile sul mondo del business e dell’internazionalizzazione, non potevamo farci sfuggire questa grande occasione. Saremo tra i principali media partner dell’evento. Vi terremo aggiornati costantemente sull’evoluzione della manifestazione e sulle adesioni e i partenariati che si attiveranno di volta in volta e soprattutto saremo presenti all’evento comunicandovi tutte le informazioni e le curiosità, come sempre, attraverso i nostri social! Iniziamo col segnalarvi il video di presentazione, cliccando QUI.

L’iniziativa nasce da un progetto di BrazilPlanet, l’agenzia che sviluppa e intensifica le relazioni economiche e culturali tra il Brasile e l’Italia,  di Associazione Acatmar, Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile e promotrice in loco dell’evento e Santur, impresa governativa turistica dello Stato di Santa Catarina.

 

 

Per ulteriori informazioni e per sapere come partecipare, scriveteci: info@exportiamo.it

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