«L’incremento del valore unitario delle esportazioni italiane si può spiegare in base alla richiesta a livello mondiale di prodotti di gioielleria di alta qualità. Le novità di settore saranno esposte dal 6 al 10 settembre a Vicenza presso la Fiera VicenzaOro Fall»
Grazie a una migliore seconda parte dell’anno, il fatturato del settore orafo italiano sperimenta nel 2013 un aumento del 7,4%, sostenuto principalmente dalle esportazioni che hanno registrato una crescita pari al 7,8%. Dettagliatamente, nell’ultimo periodo del 2013 la domanda globale di gioielleria in oro ha percepito una crescita significativa: +37% in termini di quantità e +20% in termini di valore. Questi dati possono essere visti alla luce di un notevole raffreddamento del prezzo dell’oro che nel secondo trimestre 2013 ha segnato un calo rispetto al secondo ed al primo trimestre 2012 del -12% e del -13,3%. La variazione trimestre su trimestre più negativa dal 1982.
Grafico 1: andamento del prezzo medio dell’oro 2009- 2014
Fonte: elaborazione a cura di Exportiamo su dati del Club degli Orafi
India e Cina hanno confermato la loro posizione prevalente nel mercato della gioielleria globale: i dati di giugno 2013 hanno evidenziato una quota congiunta del mercato globale della gioielleria in oro pari al 59,3%, anche se in discesa visto che a fine 2012 i due Paesi raggiungevano quota del 55,7%. E’ continuata anche la flessione per gli Stati Uniti che nel secondo quadrimestre 2013 hanno registrato uno share pari al 3,5% della domanda complessiva, mentre a fine 2012 si attestavano al 5,7. Nel secondo trimestre 2013 la Russia ha percepito un rallentamento attestandosi in settima posizione nel ranking dei principali Paesi per domanda di gioielleria in oro, mentre a fine 2012 copriva il quarto posto. La quota del 4,6% della Turchia ed il suo terzo posto al mondo per domanda di gioielleria in oro é in parte da attribuire al ruolo di ponte che questo Paese assume verso il mercato russo.
La domanda interna italiana continua a diminuire a causa degli effetti della crisi, registrando anche nel secondo quadrimestre 2013 un calo pari a -9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Segnali incoraggianti per l’Italia arrivano però dall’export: per la prima volta dopo due anni di andamenti negativi il secondo trimestre 2013 ha registrato un risultato positivo per le esportazioni tricolore di gioielleria che sono cresciute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sia in valore con un +6%, sia in quantità +2,6%.
Particolarmente rilevante é la crescita delle esportazioni made in Italy verso gli Stati Uniti con un +12% e verso gli Emirati Arabi con un +32% in valore. Tale performance positiva colloca gli Emirati Arabi Uniti al quinto posto al mondo per domanda di oro per gioielleria, sullo stesso gradino dell’Arabia Saudita, dopo India, Cina, Turchia e Stati Uniti. L’export italiano continua ad affacciarsi prevalentemente sui mercati di sbocco tradizionali, ossia gli Emirati Arabi Uniti e la Svizzera che da soli assorbono oltre il 40% delle esportazioni. A seguire gli Stati Uniti, la Francia, Hong Kong, la Cina, la Turchia, la Germania, il Regno Unito e la Spagna. Rallentano le esportazioni verso la Cina che nel 2013 si sono assestate allo stesso livello del 2012, anche se la frenata é stata parzialmente addolcita dall’incremento delle esportazioni verso Hong Kong (+20%) che si presenta inoltre la nuova via di accesso al grande mercato cinese.
Il vero assente per la gioielleria italiana continua ad essere l’India, che é il primo mercato al mondo per la gioielleria in oro con una domanda pari al 32,7% del totale. Tuttavia si dimostra un mercato chiuso, in mano ai produttori locali e con forti barriere protezionistiche e con dazi all’importazione che ad agosto 2013 hanno raggiunto il livello record del 10%.
Il dato relativo a valore unitario delle esportazioni italiane ha registrato un aumento pari a +3,7% nel periodo gennaio-maggio 2013: tale incremento appare particolarmente rilevante considerato che nei primi mesi dell’anno il prezzo della materia prima oro é diminuito di oltre il 6% rispetto all’anno precedente. L’incremento del valore unitario delle esportazioni italiane si può spiegare in base alla richiesta a livello mondiale di prodotti di gioielleria di alta qualità con un maggior valore intrinseco grazie alle particolari lavorazioni innovative ed alla raffinata manifattura, alla preziosità dei materiali, alla ricercatezza del design ed alla capacità dei produttori italiani di perseguire l’eccellenza. Il settore orafo italiano sembra pertanto esser riuscito ad approfittare della domanda mondiale, emersa grazie al rientro dai massimi dei prezzi dei metalli preziosi.
I primi mesi del 2013 hanno evidenziato segnali positivi anche per le esportazioni del distretto vicentino che ha registrato una crescita maggiore rispetto a quella totalizzata a livello nazionale con un +9,7% a fronte di +8,6%, secondo i dati del primo trimestre 2013. Positivo in particolare l’incremento delle esportazioni di gioielleria vicentina verso gli Emirati Arabi Uniti con un +63,6% in valore, mentre sono negativi i risultati delle esportazioni verso la Cina con un -14,0%. Ancora marginale il ruolo di India e Russia, la cui quota é rispettivamente pari allo 0,3% e allo 0,5%.
Dal 6 al 10 settembre si terrà a Vicenza la Fiera VicenzaOro Fall dedicata all’oreficeria, alla gioielleria, all’argenteria ed alle pietre preziose. Questa edizione é focalizzata sul mondo della vendita al dettaglio con una particolare attenzione al mercato delle festività natalizie ed ai prodotti più adeguati per i festeggiamenti di fine anno. 1.320 espositori, 931 dei quali italiani, in rappresentanza di 32 Paesi. Designer tra i più innovativi ed i marchi contemporanei più trend, insieme ai maestri delle lavorazioni artigianali ed ai personaggi più autorevoli delle reti di distribuzione, si ritroveranno per incontrare i buyer ed i gruppi di acquisto più autorevoli al mondo. La Fiera é infatti storicamente un punto d’incontro tra produttori e buyer internazionali nello scenario delle collezioni più alla moda di gioielleria ed oreficeria. VicenzaOro Fall si confermerà anche nel 2014 il business hub di eccellenza per il settore, collocandosi strategicamente nel periodo dell’anno che registra i più significativi momenti di vendita a livello globale.
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Fonte: elaborazione a cura di Exportiamo su dati del Club degli Orafi.
Barbara Alessandrini, b.alessandrini@exportiamo.it