<<Il 18 luglio 2014 la Banca Europea per gli Investimenti ha pubblicato il Rapporto annuale sul FEMIP - Fondo Euro Mediterraneo di Investimento e Partenariato>>

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) é l’istituto finanziario dell’Unione Europea, i cui azionisti sono i 28 Stati membri. Fuori dal territorio comunitario, la BEI sostiene progetti che contribuiscono allo sviluppo economico dei Paesi che hanno firmato accordi di associazione o cooperazione con l’UE.

Il Rapporto annuale della BEI sul FEMIP - Fondo Euro Mediterraneo di Investimento e Partenariato - fornisce un quadro delle attività svolte nella Regione mediterranea nel corso del 2013 e delinea la nuova strategia fino al 2020.

La BEI promuove lo sviluppo sostenibile e la crescita della Regione mediterranea in collaborazione con i seguenti Paesi, i così detti Partner del Mediterraneo (PPM):

 - Algeria;
 - Egitto;
 - Israele;
 - Giordania;
 - Libano;
 - Libia - la BEI inizierà ad operare in territorio libico dopo la firma dell’Accordo quadro, che al momento é in fase si contrattazione;
 - Morocco;
 - Palestina;
 - Siria - a seguito delle sanzioni europee del novembre 2011, la BEI ha sospeso tutte le erogazioni di mutui e contratti di consulenza tecnica per i progetti in loco;
 - Tunisia.

In particolare, la Banca si pone tre priorità nella Regione:

 - creare un ambiente favorevole agli investimenti;
 - fornire sostegno diretto al settore privato;
 - promuovere il dialogo tra i partner euro-mediterranei.

Nel 2013, così come evidenziato nella figura 1, la BEI-FEMIP ha impegnato 583 milioni di euro per la realizzazione di progetti per il Mediterraneo meridionale ed orientale, attraverso 16 prestiti ed operazioni di private equity, nei settori pubblico e privato:

 - la metà dei prestiti ha interessato il settore dei trasporti e dell’energia con tre progetti per un totale di quasi 303 milioni di euro;
 - nove operazioni di private equity sono stati firmati per incrementare le PMI locali per un totale di quasi 53 milioni di euro ed una linea di credito di 80 milioni di euro;
 - un progetto industriale é stato sottoscritto per un valore di 20 milioni di euro;
 - un progetto di sviluppo urbano é stato approvato per un importo di 50 milioni di euro,
 - due operazioni nel settore idrico sono state assicurate per un totale di 77 milioni di euro;

Figura 1. Progetti finanziati per settore.

Figura 1.

Fonte: elaborazione a cura di Exportiamo.it su dati del “Femip Annual Report 2013” della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

I Paesi che hanno ricevuto i maggiori contributi, come si evince dalla figura 2, sono:

 - il Marocco (per un totale di 120 milioni di euro);
 - la Tunisia (per un totale di 94 milioni di euro);
 - l’Egitto (per un totale di 187 milioni di euro);
 - il Libano (per un totale di 4 milioni di euro);
 - la Giordania (per un totale di 57 milioni di euro);
 - la Palestina (per un totale di 756 000 euro).

Figura 2. Progetti finanziati per Paese.

Figura 2.
Fonte: elaborazione a cura di Exportiamo.it su dati del “Femip Annual Report 2013” della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

La Strategia 2020 della BEI per la Regione mediterranea é stata adottata nella riunione del 13 Aprile 2014 dai Ministri degli Stati membri dell’U.E. ed i PPM del FEMIP ad Atene. La nuova tabella di marcia conferma l’impegno della BEI nella Regione, tenendo in considerazione il Mandato di Prestiti Esterni 2014-2020, e rafforza l’offerta nei prossimi anni nel senso di una valorizzazione delle attività tradizionali di prestito e servizi di consulenza nell’ambito di un approccio strategico integrato in stretta collaborazione con la Commissione europea ed altri donatori.

Il finanziamento di progetti economici e sociali infrastrutturali rimarrà il centro delle attività della Banca nella Regione, accanto al sostegno per lo sviluppo del settore privato. Queste operazioni saranno affiancate da nuove iniziative nel settore dei trasporti. Un altro importante elemento sarà l’aumento ulteriore della partecipazione del settore privato nei finanziamenti dedicati alle infrastrutture, ad esempio attraverso un incremento delle partnership pubblico-privato (PPP). Il supporto diretto per il settore privato sarà inoltre mantenuto attraverso le linee di credito per le PMI, operazioni di private equity, prestiti per la micro finanza e altri strumenti. La Roadmap per il 2020 sottolinea inoltre altre priorità intersettoriali e regionali, tra cui la creazione di posti di lavoro, la lotta ai cambiamenti climatici, operazioni di consulenza tecnica in tutti i settori e la promozione di investimenti diretti esteri (IDE).

La BEI sembra navigare a vele spiegate sul Mare Nostrum.

Fonte : elaborazione a cura di Exportiamo.it su dati del “Femip Annual Report 2013” della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Di Barbara Alessndrini, b.alessandrini@exportiamo.it

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