Garanzia Giovani é il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile ed é volto a sostenere l’accesso ad un percorso formativo o lavorativo dei giovani compresi tra i 15 ed i 29 anni che né studiano e né lavorano, i così detti NEET (Not in Education, Employment or Training).

In Italia il Piano di attuazione della Garanzia Giovani é stato predisposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e condiviso con le parti sociali. Prevede che i giovani residenti in loco possano usufruire delle opportunità di inserimento lavorativo, orientamento, tirocinio, apprendistato, sostegno all’autoimprenditorialità, formazione mirata all’inserimento lavorativo ed al reinserimento di giovani fuori dal sistema di istruzione e formazione, mobilità professionale in Italia o all’estero ed il servizio civile.

I giovani interessati possono aderire al programma fino al 31 dicembre 2015 attraverso il sito nazionale (Garanzia Giovani), i portali regionali o direttamente al Centro per l’Impiego.

Ad oggi sono iscritti all’iniziativa ben 98.186 giovani a fronte di un totale di 3.352 posti di lavoro messi al momento a disposizione dalle aziende già aderenti. Possiamo quindi sperare di ottenere un più proficuo equilibrio tra la domanda e l’offerta? Si, le imprese possono ancora registrarsi e beneficiare di numerose agevolazioni offerte dalle Regioni. Infatti, ci sono da spendere un miliardo e mezzo di euro.

Vediamo relativamente ad ogni misura quali sono gli incentivi per le aziende e le modalità di accesso:

- Per le assunzioni a tempo indeterminato: un bonus da 1.500 a 6.000 euro, in base al profilo del giovane ed alle differenze territoriali. Questo bonus é gestito dall’INPS;

- Per le assunzioni a tempo determinato o in somministrazione: un bonus da 1.500 a 4.000 euro, in base al profilo del giovane ed alle differenze territoriali. Il bonus é gestito dall’INPS;

- Per l’apprendistato ai fini di una qualifica e diploma professionale (I livello): unincentivo per l’attivazione del contratto compreso tra i 2.000 e i 3.000 euro in base all’età. Si accede tramite avviso pubblico regionale o dell’INPS;

- Per l’apprendistato a fini dell’Alta formazione e la Ricerca (III livello): un incentivo per l’attivazione del contratto fino a 6.000 euro. Si accede tramite avviso pubblico regionale o dell’INPS;

- Per il tirocinio: é prevista un’indennità erogata dalla Regione (minimo 300 euro, sulla base della normativa regionale) direttamente al giovane o rimborsata all’azienda, a cui si accede tramite avviso pubblico regionale. In caso di trasformazione in contratto di lavoro, alle aziende é riconosciuto un incentivo da 1.500 a 6.000 euro, la cui erogazione é gestita dall’INPS.

I partner dell’iniziativa sono Confindustria e Finmeccanica, C.I.A. e A.G.I.A., Confartigianato, Confesercenti, CNA, Casartigiani, Confcommercio, ABI, ANIA ed UNIPOL Alleanza delle Cooperative Italiane.

Adesso puoi iscrivere la tua azienda a Garanzia Giovani. Cliccando qui.

Fonte: elaborazione a cura di Exportiamo.it su dati del Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani, di Barbara Alessandrini, b.alessandrini@exportiamo.it

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