Le dogane operano in un contesto regolato da norme comunitarie vincolanti per ogni Stato membro dell’Unione Europea. In vista dell’Esposizione Universale di Milano del 2015 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli italiana ha avviato, insieme alla stesura delle semplificazioni ed agevolazioni per la partecipazione all’EXPO, un’analisi dei punti di forza e debolezza dell’impianto precedentemente predisposto per l’EXPO 2010 di Shanghai e soprattutto per quello nel 2008 di Saragozza, considerando che aggiornamenti procedurali in materia possono fare la differenza per la riuscita di un’edizione.
L’Agenzia ha così istituto un Comitato di coordinamento per la formulazione di proposte concrete, a cui partecipano il Ministero della Salute, Sviluppo economico, Politiche Agricole, Affari Esteri insieme con i rappresentanti della società EXPO 2015 e dell’Agenzia delle Entrate.
In tale ottica sono state individuate alcune importanti innovazioni procedurali: l’estensione dello sdoganamento in mare a tutti i porti di ingresso delle merci destinate ad EXPO; il trattamento prioritario per un più veloce sdoganamento nei porti ed aeroporti di arrivo; i fast corridors per l’inoltro immediato delle merci arrivate via mare/aereo ai punti di sdoganamento con trasferimento su gomma attraverso corridoi controllati dalla Piattaforma Logistica Nazionale, o via ferrovia; un portale di monitoraggio in real time delle merci destinate ad EXPO; il potenziamento dei presidi deputati ai controlli all’importazione nei siti individuati come punti di ingresso o punti di sdoganamento.
Per conoscere le ulteriori facilitazioni in materia predisposte per l’EXPO 2015 é agevole rifarsi alla classica distinzione tra: Partecipante Ufficiale, quindi gli Stati, e Partecipanti non ufficiali, le amministrazioni pubbliche territoriali, le aziende e le organizzazioni della società civile.
Il Partecipante Ufficiale é rappresentato dal Commissario Generale di Sezione. I suoi beni, averi e redditi sono esentati nell’ambito delle attività istituzionali espositive e non commerciali da ogni imposizione diretta e nei limiti previsti dalle imposte indirette. Il Commissariato Generale di Sezione é esentato da dazi, imposte e da divieti e restrizioni sui beni importati o esportati per scopi connessi con la propria partecipazione ufficiale all’ Expo Milano 2015.
I beni importati vengono sottoposti ai controlli sanitari e fitosanitari, nonché ai provvedimenti che ne derivano ai sensi dei regolamenti in vigore nell’ Unione Europea. Le autorità italiane effettuano detti controlli con la diligenza necessaria, tenendo conto delle esigenze operative del Commissariato Generale di Sezione. I beni importati in esenzione da dazi, imposte, divieti e restrizioni non potranno essere ceduti a terzi a titolo oneroso o gratuito senza il preventivo consenso delle autorità italiane e senza il pagamento delle relative imposte, diritti e contributi.
I Partecipanti Non Ufficiali agiscono a mezzo dei loro Direttori. I Partecipanti Non Ufficiali sono esentati nell’ambito delle attività non commerciali svolte all’interno del proprio spazio espositivo da ogni imposizione diretta.
Per quanto concerne le importazioni definitive o in ammissione temporanea da parte dei Partecipanti Non Ufficiali in relazione ai beni connessi con la propria partecipazione all’ Expo Milano 2015, ossia necessari alla costruzione, all’allestimento, al mantenimento e al funzionamento de loro spazio espositivo, lo Stato ospitante renderà note alcune misure di semplificazione. Indipendentemente dal regime che viene adottato, i beni importati verranno sottoposti ai controlli sanitari e fitosanitari, nonché ai provvedimenti che ne derivano ai sensi dei regolamenti in vigore nell’Unione Europea. Le autorità italiane effettueranno detti controlli con tutta la diligenza necessaria, tenendo conto delle esigenze operative dei Partecipanti Non Ufficiali.
Ulteriori informazioni ed approfondimenti saranno pubblicati sul nostro portale non appena saranno rese note le linee guida e di istruzioni di supporto ai Partecipanti all’EXPO 2015 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Fonte: elaborazione a cura di Exportiamo su dati del Convegno Certificazione AEO e EXPO 2015 del 24 giugno 2014, di Barbara Alessandrini, b.alessandrini@exportiamo.it