Milano si prepara ad ospitare EXPO 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita per cui si prevedono tra il 1 maggio ed il 31 ottobre circa 20 milioni di visitatori e 26 milioni di pasti serviti. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sta lavorando per facilitare e velocizzare le operazioni doganali ed a breve saranno rese pubbliche le relative Linee guida in riferimento alla legge 14 gennaio 2013, n. 3. per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per agevolare la partecipazione all’Esposizione Universale di Milano del 2015, stipulato a Roma l’11 luglio 2012.

Come spiegano Cinzia Mollinari e Corrado Cassioli, Direzione Centrale Tecnologie per l’Innovazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, presenti al Convegno Certificazione AEO e EXPO 2015 del 24 giugno a Roma, organizzato dalla Direzione interregionale Lazio e Abruzzo e dall’Unione degli Industriali e delle Imprese, le agevolazioni si differenziano a seconda della tipologia del Partecipante all’EXPO. Infatti il Bureau International des Espositions (BIE) suddivide i Partecipanti alle Esposizioni Universali in: Ufficiali e Non Ufficiali.

L’Italia ha deciso di invitare ufficialmente tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite e di aprire le porte di Expo Milano 2015 alle Organizzazioni della Società Civile e alle Aziende private in quanto attori chiave nel dibattito mondiale sulle sfide legate all’alimentazione. I Partecipanti Ufficiali  sono i 144 Paesi e le 3 Organizzazioni Internazionali che ad oggi hanno accettato l’invito del Governo italiano, mentre i Partecipanti Non Ufficiali sono gli 11 soggetti, istituzionali e non, autorizzati dall’Organizzatore dell’Esposizione.

Per l’EXPO 2015 l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha previsto un iter semplificato per la registrazione e l’identificazione dei partecipanti ufficiali e non attraverso l’attribuzione del codice EORI (Economic Operator Registration and Identification). In tal senso, ai partecipanti ufficiali viene riservato il trattamento previsto dall’Allegato alla Convenzione di Parigi del 22 novembre 1928 concernente le esposizioni internazionali in cui sono indicate particolari facilitazioni nell’applicazione del regime di ammissione temporanea.

I Partecipanti non ufficiali, cioé le amministrazioni pubbliche territoriali, le aziende e le organizzazioni della società civile, beneficiano di facilitazioni procedurali logistiche e organizzative: Expo 2015 comunica all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei partecipanti non ufficiali da censire nel sistema fiscale italiano. L’Agenzia delle Entrate attribuisce il codice fiscale/partita IVA ai partecipanti non ufficiali e li registra in Anagrafe Tributaria (AT) qualificandoli come soggetti EXPO. L’attribuzione del codice fiscale/partita IVA genera automaticamente il codice EORI dei partecipanti non ufficiali (se non ne sono già in possesso) senza ulteriori adempimenti. Expo 2015 comunica all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli i dati identificativi dei partecipanti non ufficiali compreso l’eventuale codice EORI attributo in un altro stato membro per consentire il riconoscimento delle semplificazioni previste.

In fine, sempre in vista di EXPO Milano 2015, l’Agenzia sta ultimando l’informatizzazione del processo di rimborso dell’IVA, cd. O.T.E.L.L.O. - Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization, ai sensi dell’articolo 38 Quater del DPR 633/72, la cui sperimentazione sarà attivata entro il prossimo dicembre presso l’aeroporto di Malpensa e ci auguriamo estesa anche all’Aeroporto internazionale di Fiumicino in quanto fondamentale snodo turistico nazionale.

 


Fonte: elaborazione dati Exportiamo del Convegno Certificazione AEO e EXPO 2015 del 24 giugno 2014 e dalla legge 14 gennaio 2013, n. 3., di Barbara Alessandrini, b.alessandrini@exportiamo.it

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