L’industria calzaturiera italiana, con 5.186 aziende e 78.093 addetti, rappresenta una realtà quali-quantitativa di notevole spicco per le esportazioni manifatturiere made in Italy.

Secondo le rivelazioni dello Shoe Report 2014, stilato dalle imprese calzaturiere italiane e presentato a Roma lo scorso 15 Aprile, il Bel Paese si é confermato nel 2013 il primo Paese produttore di calzature dell’Unione Europea e il secondo esportatore a livello mondiale dopo la Cina. L’export é cresciuto nel 2013 del 5,6% in valore e del 2,6% in quantità (mentre nel 2012 si era registrato un incremento in valore del 2,5%, a fronte di una contrazione del -6,4% in quantità). Anche il saldo tra esportazioni e importazioni presenta un andamento positivo sia in quantità che in valore (+2,1% e +11,4% rispettivamente nel 2013), con incrementi positivi a due cifre dal 2010 ad oggi. Inoltre i dati diffusi confermano come, dopo aver attraversato una fase declinante, i distretti calzaturieri, hanno ritrovato una nuova linfa facendo registrare una percentuale di export che va oltre il 70% giungendo a punte del 90% della produzione totale. Il loro ruolo é stato dunque fondamentale per permettere alle imprese di connettersi tra loro e con le principali direttrici di interscambio internazionali rafforzando così la propria capacità produttiva e distributiva. 

Il  Shoe Report 2014 ha mostrato anche l’altra faccia del settore calzaturiero, quella negativa, rappresentata dal calo dei consumi negli ultimi anni. Il mercato interno, infatti, ha riportato segnali di sofferenza, registrando una serie ininterrotta di dati negativi: i consumi, in termini di valore, sono calati del 4,5% nel 2012 e del 6,1% nel 2013.

Tuttavia, il rapporto evidenzia una maggiore fiducia delle imprese calzaturiere per il prossimo futuro: nel 2011 solo l’8,3% delle aziende intervistate affermava di aver superato la crisi, nel 2012  é salito al 20,0% e nel 2013 al 25,5%, arrivando al 28,7% nelle previsioni per il 2014. Se inoltre aggiungiamo a tali percentuali anche quelle relative alle aziende che presentano segnali positivi consistenti, si passa dal 29,2% del 2011 al 59,1% delle previsioni per il 2014. “Il nostro é un settore che ha saputo reagire e che ha continuato a portare nel mondo i valori del made in Italy - ha sottolineato recentemente Cleto Sagripanti, presidente di Assocalzaturifici -. Le calzature hanno dato un contributo importante all’economia del sistema paese e potranno giocare un ruolo decisivo nel rilancio dei consumi, se le istituzioni e la politica lavoreranno insieme a noi”. 

Per gli esperti del settore ricordiamo che Assocalzaturifici, all’interno delle attività promozionali del laboratorio Asia e Paesi Emergenti, organizza, nelle giornate del 30 giugno e 1 luglio 2014, la quarta edizione della Mostra Autonoma Shoes From Italy a Seoul. L’iniziativa si svolgerà successivamente alla Mostra Autonoma Shoes From Italy di Tokyo (25-27 giugno 2014), per consentire alle aziende interessate di coprire entrambi i mercati con un unico viaggio. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla pagina del sito dedicata alla mostra: Shoes From Italy Seoul 30 giugno-1 luglio 2014.

 

Fonte: rielaborazione dati da IlSole24Ore.

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