Secondo quanto emerso dai materiali pubblicati dal Tashkent International Investment Financial Forum, il governo dell’Uzbekistan intende mantenere stabile la crescita economica nel medio termine (2015 – 2018) ai livelli del 7-8%, mentre per quel che riguarda lo sviluppo economico nell’anno corrente lo stesso presidente uzbeko Islam Karimov ha definito come priorità principale il rafforzamento degli elevati livelli sostenibili di crescita e la mobilitazione delle risorse e delle capacità disponibili.
Le autorità di Tashkent hanno pianificato di mantenere il tasso di crescita della produzione industriale nazionale all’8-9% annuo, per la produzione agricola al 5-6%, per l’industria dei servizi al 14-17%, mentre per gli investimenti di capitale fisso il livello dovrebbe attestarsi attorno al 9-11%. La possibilità di raggiungere tale obiettivo sarà possibile soltanto attraverso una adeguata politica industriale volta a favorire la trasformazione strutturale e la rapida crescita del processo lavorativo industriale.
I principali fattori che assicureranno allo stato centroasiatico l’elevata crescita economica includono l’utilizzo di moderne tecnologie innovative, la modernizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture industriali, l’intensificazione della produzione nel settore agricolo usando nuove tecnologie per il riciclo dell’acqua. Allo stesso tempo il governo intende continuare la sua politica di ulteriore liberalizzazione dell’economia e di miglioramento del clima economico e commerciale per lo sviluppo della piccola imprenditoria privata attraendo investimenti esteri, stimolando e supportando le esportazioni.
Il programma di sviluppo nazionale ha prodotto i propri frutti già nel primo quadrimestre dell’anno corrente facendo registrare una crescita della produzione industriale dell’8.9% ed un incremento della produzione di beni di consumo pari al 12.8%. I beni di consumo nei primi quattro mesi dell’anno hanno avuto un’incidenza del 34.4% sul totale volume della produzione industriale uzbeka rispetto al 29.9% del 2013.
La crescita industriale costituisce un diretto risultato degli sforzi ad ampio raggio mossi dal governo uzbeko per favorire la modernizzazione e l’acquisto di materiali ed equipaggiamento tecnico e tecnologico per le linee di produzione, per l’espansione dei rapporti di cooperazione e per la creazione di partnership che potessero stimolare la domande dei beni di consumo manifatturieri.
Il decreto presidenziale inerente le “Misure supplementari per perfezionare il clima di investimenti e commerciale della Repubblica dell’Uzbekistan” firmato lo scorso 7 aprile 2014 dal presidente uzbeko Islam Karimov é stato voluto per facilitare l’ulteriore promozione degli investimenti esteri e la crescita industriale nazionale.
Secondo quanto notato da B.Parpiev, presidente della Commissione Statale Fiscale uzbeka, il decreto presidenziale andrà ad incidere positivamente sul clima commerciale nazionale migliorando le condizioni e le opportunità di imprenditoria e favorendo quindi lo sviluppo economico ed il welfare sociale. A tale scopo sono state previste delle agevolazioni fiscali per le attività imprenditoriali che favoriscano lo sviluppo delle loro attività e la loro crescita per quel che riguarda il volume di produzione; secondo quanto rilevato durante il primo quadrimestre del 2014, più di 34 mila imprese hanno usufruito dei privilegi fiscali il cui ammontare é stato calcolato essere pari a 2.400 miliardi di soums (1000 soums = 0.32 euro)
Il decreto presidenziale del 7 aprile 2014 ha introdotto un’importante novità a partire dal 1 luglio di questo annuo sul numero medio annuo massimo di personale impiegabile nei settori ad alta intensità di manodopera dell’industria manifatturiera, come quella della produzione di materiali da costruzione, alimentare e leggera, il quale é stato aumentato da 100 a 200 unità.
Al fine di migliorare ulteriormente il clima degli investimenti e l’attività imprenditoriale sono state approvate dal decreto delle misure addizionali come ad esempio la riduzione dei tempi di pagamento della tassa integrata del territorio da tre a due volte oppure la proroga della data di scadenza del certificato di firma elettronica dai 12 a 24 mesi.
La risoluzione presidenziale sulle “Misure volte a migliorare ulteriormente le procedure connesse con lo svolgimento delle attività imprenditoriali e con la disponibilità di servizi pubblici ” firmata lo scorso 15 aprile 2014 crea delle agevolazioni maggiormente estensive per le entità imprenditoriali abolendo dal 1 giugno 2014 certi tipi di licenze di attività nella sfera dell’imprenditoria e velocizzando e semplificando le procedure atte ad ottenere le licenze.
Nella giornata di sabato 24 maggio 2014 é stato invece firmato il decreto presidenziale sulle “Misure per migliorare ulteriormente la gestione ed il recupero finanziario delle imprese ingegneristiche agricole” per la creazione di una holding nella sfera ingegneristica agroindustriale (UzAgroPromMashHolding). La compagnia condurrà attività utilizzando moderne tecnologie per il risparmio energetico e dei metalli, sviluppando e coordinando la ricerca scientifica e la produzione cooperativa tra le imprese gestite dalla holding e le altre presenti nel paese.
di Giuliano Bifolchi, Presidente ASRIE - www.asrie.org